Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn, prima del fischio d’inizio del del derby campano tra Salernitana-Napoli. Ecco quanto affermato sulla situazione in casa Juve.
“Situazione in casa Juventus? Non mi permetto di dare giudizi. Stiamo pensando al Napoli e alla partita difficile contro la Salernitana. Ripeto dobbiamo pensare al quotidiano. Siamo arrabbiati per l’eslcusione della Coppa Italia. Rinnovo Kvara? In questo momento non c’è il bisogno di parlare del rinnovo. E’ il momento di pensare al campo”.
Dopo la goleada incassata contro l’Atalanta, la Salernitana è tornata ad essere protagonista di una “spiacevole” classifica. Ovvero quella di peggior difesa del campionato con 35 reti subite. Anche nella passata stagione la salvezza all’ultima giornata arrivò dopo il 4-0 inflitto dall’Udinese con 78 goal subiti. In estate per rinforzare il reparto arretrato sono arrivati Pirola, Lovato, Bronn e Daniliuc. E con ogni probabilità s’interverrà in questo mercato di gennaio per puntellare ulteriormente la difesa. Nella gara di oggi contro il Napoli, mister Nicola dovrà rinunciare nel reparto a Fazio e Bronn per infortunio. Nelle prossime settimane a partire da oggi, la difesa sarà sottoposta a test molto importanti e dovrà evitare il tracollo dello Gewiss Stadium. Le avversarie saranno Napoli, Lazio con degli attacchi prolifici, ma anche la stessa Juventus e gli scontri diretti contro Lecce e Verona.
L’ultima vittoria risale alla trasferta dell’Olimpico contro la Lazio. Da quel momento due pareggi e quattro sconfitte, con 17 reti subite. Una partenza discreta ha permesso ai granata di mantenere un divario abbastanza saldo nonostante i risultati, il doppio dei punti rispetto alla terzultima. Ma bisognerà mettersi alle spalle al più presto questa situazione negativa, per evitare di essere risucchiata completamente dalla zona rossa. Da monitorare sarà anche la posizione di Nicola dopo le vicende dell’ultima settimana, tra esonero e richiamo. Anche se il presidente Iervolino ha affermato che non sarà la gara contro il Napoli a poter mettere nuovamente in discussione la situazione.