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Juventus-Dinamo Kiev 3-0: Chiesa, Ronaldo e Morata stendono gli ucraini

La Juventus scendeva in campo per affrontare la Dinamo Kiev nella 5a giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. I bianconeri ospitavano gli ucraini di Lucescu all’Allianz Stadium, ore 21.00, per rinnovare la sfida per il primo posto al Barcellona, impegnata contro il Ferençvaros.

Il primo tempo di Juventus-Dinamo Kiev

La prima frazione vede i bianconeri dominare in lungo in largo: nonostante i ritmi non siano altissimi, la squadra di Pirlo si pone in maniera concreta e vivace, risultando forse la più brillante della stagione.

Dopo pochi minuti sfiora il gol con Ronaldo prima e con Chiesa poi, quest’ultima decisamente il più in palla fra le fila della Juventus. Al 17′ arriva un’occasione per McKennie, che di testa impegna Bushchan, che appena un minuto dopo effettua un’ottima parata anche su Morata.

Al 21esimo però l’estremo difensore capitola in un brutto errore: splendida azione della Juventus che parte dai piedi di Aaron Ramsey. Il gallese trova Morata con un grande lancio, lo spagnolo serve Alex Sandro che crossa per Chiesa: l’ex Fiorentina la mette dentro con uno stacco imperioso, ma grazie anche ad un Bushchan non proprio perfetto. I bianconeri, dopo il gol, continuano a spingere sull’acceleratore e appena 9 minuti dopo sfiorano la rete con Ronaldo: lancio clamoroso di Demiral che pesca Alex Sandro, dopo aver salto due uomini il brasiliano lascia a CR7 che stampa un piattone sulla traversa graziando la Dinamo.

I minuti scorrono e al 41′ arriva anche la prima occasione per la Dinamo Kiev: de Ligt va vuoto, sponda di petto di Verbic per Tsygankov che di prima intenzione tira. Un coraggioso Szczesny però si immola, evitando il pareggio e mandando le squadre a riposo sul risultato di 1-0.

(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

La cronaca del secondo tempo

Nella seconda frazione la Dinamo alza i ritmi e prova ad impensierire la Juventus: dopo pochi minuti ancora Tsygankov si rende pericoloso con un tiro-cross velenoso su cui Szczesny si fa trovare però ancora una volta pronto.

Man mano che scorre il tempo, gli ucraini perdono fiducia e la Juventus conquista campo. Ronaldo sfiora il gol con un tiro violento da fuori area, ma poi riesce finalmente a sbloccarsi. Azione splendida di Chiesa sulla destra che mette in mezzo per Morata, in seguito ad un rimpallo con il portiere avversario la palla finisce sui piedi di Ronaldo che appoggia in rete il 750esimo gol in carriera tra i professionisti, sicuramente tra i più semplici.

I bianconeri hanno il pieno controllo del match e dopo diverse buone azioni, trova anche il terzo gol al minuto numero 66: ancora una vola Chiesa si rende protagonista di una grande incursione palla al piede sulla fascia destra. L’ex Fiorentina serve Morata che, con estrema pazienza e lucidità, manda a vuoto due difensori avversari e insacca il suo sesto gol in questa edizione della Champions, un record personale per lui.

Da questo momento la Juventus abbassa i ritmi, come era prevedibile. Entrano in campo Kulusevski e Danilo, e con loro fa l’esordio in prima squadra anche il calesse 2002 Dragusin, che dà riposo al rientrato Bonucci. Il match termina sul 3-0, stesso risultato del Barcellona sul Ferencvaros. Nella prossima giornata i blaugrana ospiteranno la Juve per giocarsi il primo posto.

ì(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
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Published by
Antonio Giordano