Simone Zaza, da eroe scudetto a calciatore dimenticato: oggi coltiva le sue grandi passioni
Un gol che valse uno scudetto, tante esperienze fallimentari e un presente sempre più lontano dal calcio tra varie passioni.
Ci sono calciatori capaci di restare nella storia, per poche e sempre più sbiadite immagini. Un gol più che mai significativo o magari un errore altrettanto decisivo. Simone Zaza rientra pienamente in questa specifica categoria. Un inizio di carriera folgorante, fatto di ottime prestazioni e di successivi riconoscimenti in Serie A. Poi, la netta discesa, esperienze fallimentari e un rendimento sempre più incostante. Oggi, il calciatore lucano, è senza squadra, e più che mai fuori da ogni logica del calcio moderno.
La carriera di Simone Zaza, dopo la consueta fase giovanile, che caratterizza le esperienze di ogni calciatore, decolla definitivamente con l’approdo al Sassuolo, dove realizzerà 20 gol in 64 presenze nel coso di due intere stagioni. Il passaggio successivo alla Juventus decreterà, di fatto, la grande occasione per il calciatore nato a Policoro, in provincia di Matera. In effetti, quell’anno segnerà la sua carriera, con un gol decisivo per la conquista dello scudetto da parte dei bianconeri, nella gara cruciale contro il Napoli. Il momento più alto, come spesso accade, coincide però con la graduale discesa.
Simone Zaza, da eroe scudetto a calciatore dimenticato: l’errore fatale agli Europei del 2016
Alla fine della stagione segnata dallo scudetto con la Juventus, siamo nel 2016, per Zaza arriva poi la grande occasione di disputare gli Europei di calcio con la Nazionale italiana, guidata da Antonio Conte. Quarti di finale, gli azzurri sfidano la Germania, si arriva ai calci di rigore. Zaza, entrato in campo proprio per la probabile lotteria finale, si rende protagonista di una rincorsa entrata praticamente nella storia. Tanti piccoli saltelli e rigore calciato alle stelle. Dopo pochi giorni il passaggio in Premier League, al West Ham. Seguiranno, in ordine, Valencia e Torino, tutte esperienze sostanzialmente da dimenticare.
Oggi, Simone Zaza è senza squadra da più di un anno. Il suo nome viene accostato di tanto in tanto dagli esperti di mercato a questa o quell’altra squadra, in cerca di attaccanti. Nulla di concreto, mai. Oggi, il calciatore, lontano dai riflettori ha molto più tempo per dedicarsi pienamente alle sue grandi passioni: il tennis, la musica deep techno, il cinema e le serie tv e la sua terra d’origine, la Basilicata, per la quale è sempre in prima linea. Una carriera che insomma sembra essere al tramonto, nonostante le belle immagini e la voglia, la forza, di rimettersi in gioco ogni volta.