Simone Inzaghi si morde le mani: poteva venire a gennaio | L’Inter lo guarda segnare valanghe di reti e lo rimpiange

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.com
È il giocatore del momento, quello più forma, sta segnando valanghe di reti. A gennaio poteva venire all’Inter. Simone Inzaghi, che rimpianto!
La corsa scudetto è tutt’altro che decisa. Ma indipendentemente da come finirà, a giro in casa Inter si tirerà una bella linea. Quel che è stato, è stato. OK il mercato sostenibile, ok i tanti campioni figli di un straordinario lavoro del management nerazzurra. Ma bisogna cambiare. Per forza.
Oaktree ha dato campo libero a Marotta, Ausilio e Baccin: hanno portato l’Inter a primeggiare in Italia e sognano un copia e incolla anche a livello europee, ma se c’è una cosa che al fondo che governa la Beneamata, è l’età media della squadra.
Nessuno in Italia e in Europa ha un gruppo squadra di trenta anni (più o meno). E questo per Oaktree è inammissibile. Per questo a giugno si cambia, che non vuol dire certo rivoluzione, piuttosto una trasformazione. Occhi puntati in ogni reparto. De Vrij e Acerbi per quanto perfomanti sono oggetto di riflessione e, in quanto in scadenza, si dovrà fare per forza una scelta. Ad oggi l’olandese è davanti all’ex Lazio, un fedelissimo però di Simone Inzaghi.
Come si cambia
A centrocampo molto dipenderà dalla situazione Davide Frattesi, uno dei migliori con la Nazionale di Luciano Spalletti, addirittura top scorer Azzurro, ma Simone Inzaghi nell’Inter lo vede come alternativa a Barella, da qui il malcontento dell’ex Sassuolo, corteggiatissimo dalla Roma, ma anche dal Napoli.
L’Inter del futuro prossimo cambierà soprattutto in attacco. Arnautovic e Correa sono in scadenza di contratto, Taremi non sta convincendo, per cui servono assolutamente delle alternative valide a Lautaro Martinez e Marcus Thuram, intoccabili nonostante quella clausola sul francese di 85 milioni di euro che non fa dormire sonni tranquilli all’Inter.

Il grande rimpianto
L’Inter avrebbe già potuto prendere a gennaio un degno rinforzo per il suo attacco. Non ha affondato il colpo per Marco Asensio, come rivela Sportmediaset. L’ex Real Madrid, dimenticata la deludente esperienza a Parigi, è nuovamente esploso in Premier.
Impatto devastante con l’Aston Villa di Unai Emery, grande rivelazione di Champions, dove è arrivata ai quarti. Un amore a prima vista tra i Villans e lo spagnolo, a segno sette volte in appena otto partite. “Il suo trasferimento definitivo qui dipende da molti fattori. Ovviamente siamo molto contenti di come si sia inserito” ha detto Unai Emery, che se lo gode, mentre l’Inter un pò lo rimpiange.