Simone Inzaghi rivoluziona l’Inter | In tanti rischiano. Ma lui no, non si muove

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter - lapresse - calcioinpillole.it

Acque agitate in casa Inter dopo la sconfitta nel derby col Milan. Per Simone Inzaghi è l’ora delle scelte irrevocabili. Ma lui non si muove.

Perdere un derby è sempre deleterio, rimette tutto in discussione anche se hai vinto sei derby, l’ultimo dei quali ti ha fatto mettere la seconda stella sul petto. Un unicum per un tifoso interiste. Ma le acque in casa Inter si erano agitate già da un po’.

Pari in rimonta patito con il Genoa al debutto, altro pari stavolta faticoso e ripreso per i capelli nel derby con il Monza. Insomma, un inizio non da Inter, pensando alla partenza lanciata della scorsa annata. Ecco, la sconfitta nel derby s’incastra qui e costringe Simone Inzaghi a fare la rivoluzione.

Il derby perso con il Milan qualcosa ha mosso, qualche scoria l’ha lasciata. E allora la mossa di Simone Inzaghi è stata quella di responsabilizzare i giocatori, da loro nuovi stimoli. Il messaggio lanciato alla squadra è stato ribadito nella settimana che porta alla trasferta di Udine: le gerarchie non esistono, tutti devono sentirsi in discussione.

Tradotto, se a Miki questa situazione non va bene, o se la fa andare bene oppure quella è la porta: l’Inter non ha più intoccabili. Neanche Barella, per cui il Manchester City potrebbe portare un’offensiva pazzesca già a gennaio nel tentativo di trovare un degno sostituto di Rodri. La Beneamata dovrebbe reggere l’onda d’urto dei Citizens, ma non si sa mai, con certi chiari di luna.

Un messaggio chiato lanciato

Il derby perso con il Milan qualcosa ha mosso, qualche scoria l’ha lasciata. E allora il messaggio lanciato alla squadra è stato il seguente, ribadito nel corso di questa settimana: le gerarchie non esistono, tutti devono sentirsi in discussione.

Simone Inzaghi, come conferma Gazzetta dello Sport, è rimasto molto deluso dall’approccio che la squadra nel derby. La stanchezza non può essere un alibi valido vista la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. Così a Udine, vuoi per infortuni vuoi per voglia di cambiare, giocano Frattesi e Zielinski. Punto.

Denzel Dumfries
Denzel Dumfries, esterno dell’Inter e della nazionale olandese – lapresse – calcioinpillole.it

L’eccezione

A oggi, a quanto pare pure domani, l’eccezione può essere considerata Denzel Dumfries, se non fosse che l’esterno olandese è a un passo dal rinnovo. Secondo Sky Sportla firma sul rinnovo è imminente. Siamo ormai ai dettagli.

L’olandese, in scadenza di contratto, estenderà l’accordo fino al 30 giugno 2028, non ci sarà nessuna clausola rescissione. Fine della storia, ma anche fine su certi atteggiamento. Simone Inzaghi ha deciso di cambiare registro, e questo vale anche per Dumfries.