Missione compiuta per Simone Inzaghi, al termine di Lazio-Club Brugge. I biancocelesti, dopo vent’anni, tornano a disputare una fase ad eliminazione diretta della Champions League.
Il tecnico, ovviamente, si è lasciato andare all’euforia, per il raggiungimento di un traguardo storico. A fine partita Simone Inzaghi ha dichiarato:” Abbiamo fatto un’impresa: siamo nelle migliori 16 d’Europa con pieno merito, senza mai perdere e quindi domani saremo ancora più lucidi per analizzare il cammino fatto. La qualificazione è meritata, guadagnata sul campo partita dopo partita con mille difficoltà.
“Stasera abbiamo fatto una grandissima gara, poi non siamo riusciti a fare il terzo gol, i cambi sono stati forzati, avevo gente a fine del primo tempo sui lettini che non stava benissimo e gli ho chiesto un sacrificio. L’unico dispiacere è stato non festeggiare con i nostri tifosi perché immagino cosa sarebbe potuto essere questa sera l’Olimpico. Gli abbiamo regalato una gioia e siamo contenti”.
“Rispetto alla mia Lazio ci sono delle similitudini: due grandissime squadre con carattere, entrambe hanno vinto trofei e con grandissimi giocatori di qualità. Questo passaggio del turno per me è come un trofeo, essere tra le prime 16 d’Europa dopo un lavoro cominciato 4 anni e mezzo fa. Penso che in Champions possa succedere di soffrire anche in 11 contro 10. Abbiamo sofferto, sarà giusto fare un’analisi degli ultimi minuti di partita, potevamo fare meglio ma è giusto festeggiare. Ora dobbiamo andare avanti in campionato, già sabato avremo una gara importante con il Verona. Vi assicuro che non è stato un cammino semplice. Mi auguro che Ciro possa battere il mio record già in questa stagione“.
Queste le parole di Simone Inzaghi, al termine di Lazio-Club Brugge.