Simone Inzaghi non può più farci niente | L’Inter lo mette alla porta. Oramai è finita

Qualcosa si muove nel mercato dell’Inter, ma in uscita. Simone Inzaghi alza le mani, l’Inter lo mette alla porta, finisce anonimamente qui.

A sentire Piero Ausilio l’Inter non farà mercato in questa sessione invernale che sta rivoluzionando mole squadre pensando a Juventus (e il caso Vlahovic), Napoli (la partenza di Kvara), volendo anche il Milan (c’è bisogno di rinforzi).

Ausilio sembrerebbe aver chiuso perfino a una eventuale cessione di Davide Frattesi, uno con il mal di pancia: doveva diventare l’arma in più dell’Inter, esplodere definitivamente, sta facendo in pratica la riserva di Barella. Non il massimo per chi è un punto fermo della Nazionale di Spalletti, nonché il “bomber di scorta”.

L’Inter è talmente forte che anche quest’anno rischia a gennaio di chiudere trattative per giugno, portandosi avanti con il lavoro, un po’ come la passata stagione quando prese con largo anticipo Zielinski e Taremi.

In più ci si può concentrare sull’attacco. Se dovessero andare via a gennaio Arnautovic e Correa, l’Inter si ritufferebbe  sul mercato, ma i due nerazzurri non sembrano avere offerte, in più sono in scadenza di un contratto (di entrambi) che non verrà mai rinnovato. Ma l’Inter non si rifarà solo il trucco nel reparto offensivo.

Prossimi acquisti

Con l’intento di ringiovanire la rosa, tra gli obiettivi più importanti c’è quello di rinforzare la difesa: gli attenzionati sono Sam Beukema e Jhon Lucumi. I campioni d’Italia in carica inoltre seguono da vicino la situazione di Nico Paz del Como, ma bisognerà parlarne con il Real Madrid.

Già, Florentino Perez s’è tenuto il diritto di recompra sul centrocampista argentino con passaporto spagnolo, nel giro della nazionale campione del mondo allenata da Scaloni. Operazione complessa per l’Inter considerando che i Blancos hanno bisogno di ricambi all’altezza della situazione. E questo Nico Paz sembra poter ripercorrere le orme di Brahim Diaz: il Milan lo fece esplodere, il Real Madrid se lo ripresa.

Una poltrona per due

L’interesse per i gioielli del Bologna, sia Beukema sia Lucumì, fanno capire che l’Inter stia cercando profili difensivi. Così tra De Vrij (in scadenza di contratto) e Franceco Acerbi, c’è una poltrona per i due con un unico candidato forte a restare: l’olandese.

De Vrij, in scadenza di contratto, sta offrendo una grande garanzia nelle turnazioni di Simone Inzaghi a differenza di Acerbi, il cui infortunio sta assumendo dei contorni misteriosi dal momento che manca una data per il ritorno dell’ex Lazio. Da qui l’idea che l’olandese potrebbe restare, uno dei pupilli di Simone Inzaghi, partire. L’allenatore dei nerazzurri non ha posto veti: un particolare non di poco conto, l’indiziato a salutare è proprio lui.