Nella 4° puntata di “HALF TIME” andata in onda ieri sera, nella Redazione di “Calcio in Pillole” è intervenuto in esclusiva, oltre a Paolo Bargiggia e Dario Ghiringhelli, anche il giornalista de “Il Sole 24 ore” Simone Filippetti.
Insieme ai conduttori Nicola Raiano e Ada Cotugno, ha analizzato dal punto di vista economico molte problematiche del mondo del calcio, tra cui la situazione molto instabile dell’Inter.
“Il fondo Oaktree è un fondo avvoltoio che entra in azione su situazioni finanziarie molto difficili. L’Inter non ha risolto il problema. Con questa mossa si è indebitata ancora di più e se non riesce a restituire il debito di 275 milioni, Suning perderà la società nerazzurra. In pratica qui siamo di fronte ad una società che è stata data in pegno”.
Dopo aver analizzato l’Inter si è passati alla situazione della Juve, non rosea finanziariamente da quando è stato ingaggiato Cristiano Ronaldo.
“Secondo me la rivoluzione societaria si limiterà solo a Paratici. Ultimamente il dirigente Juve sembra che abbia perso un po’ la bussola. Elkann? Siamo di fronte a tre scenari: una ricapitalizzazione, ma Elkann non ne ha voglia, l’ingresso di nuovi soci oppure una cessione. Plausibile l’acquisto di Andrea Agnelli di un 30%”.
“Ronaldo è stato un flop, una scommessa persa. I trofei non si vincono con i video e i selfie. Gli scudetti la Juve li vinceva anche prima, non c’era bisogno di lui. Dal suo ingaggio la Juve ha avuto grossi problemi finanziari che la situazione del Covid ha acuito. Con l’avvento di Ronaldo, la gestione finanziaria della Juve di Andrea Agnelli va divisa in due: I primi 7 anni sono stati vincenti e virtuosi, gli ultimi tre con Ronaldo hanno portato problemi”.
“Ronaldo credo che andrà via dalla Juve a prescindere dalla Champions. L’unico ostacolo ad una sua cessione potrebbe essere dovuto ad un discorso di agevolazione fiscale in Italia”.
“La Juve si può permettere un allenatore solo se viene ceduto CR7, altrimenti resta Pirlo perchè non ci sono soldi”.
“Ci sarebbe bisogno di un tetto salariale. Gli ingaggi sono molto alti e prima o poi la bolla scoppia. C’è bisogno di chiudere i rubinetti”.
“Mourinho alla Roma operazione di marketing simile a CR7 – Juve. Operazione Roma più furba perchè con 7 milioni di € ti sei assicurato la visibilità per tutta la stagione. Dal punto di vista sportivo Mourinho è superato, dopo il Triplete non ha fatto più nulla”.
“Non sono poi così sicuro che la Juve vinca a Bologna”.