Dietro l’undicesima Liga vinta dall’Atletico Madrid c’è un timoniere: Diego Pablo Simeone. Il Cholo ha guidato i freschi campioni di Spagna ad un’annata da record: 26 vittorie e 25 gol subiti (migliore difesa del campionato) hanno consentito ai Colchoneros di vincere un campionato combattuto fino all’ultimo secondo con i cugini del Real.
Per Simeone è la seconda Liga vinta da allenatore, dopo quella della stagione 2013-2014.
Molti dei protagonisti di quella vittoria hanno lasciato l’Atletico o hanno appeso le scarpette al chiodo.
Gli unici reduci sono Gimenez e Koke mentre i vari Costa, Felipe Luis e Courtois sono stati sostituiti da giocatori all’altezza.
Suarez, Llorente e Oblak sono il volto di questo Atletico plasmato da Simeone e che adesso può celebrare un attesissimo titolo.
L’ attaccante uruguaiano è il vero protagonista della stagione. Svenduto all’Atleti dal Barcellona in estate, si è ritrovato ad essere il giocatore decisivo per la conquista della Liga con i suoi 21 gol. L’ultimo, il più bello e il più pesante, l’ha segnato proprio oggi contro il Real Valladolid
Il futuro dell’argentino sembra essere ben tracciato: Simeone resta all’Atletico e il suo rinnovo è adesso solo una formalità. A dicembre festeggerà i dieci anni sulla panchina Rojiblanca.
Sotto la guida di Simeone l’Atletico ha vinto 8 titoli in totale, tra i quali spiccano due Europa League e due campionati di Spagna.
Con il rinnovo la società da un segnale di stabilità e affida il futuro alle mani del suo condottiero.