“Siamo stati sempre chiari”. Un altro caso Bonucci? Motta gli indica l’uscita | Un altro bianconero alla porta

Thiago Motta

Thiago Motta, allenatore della Juventus - instagram juventus - calcioinpillole

Thiago Motta non guarda in faccia a nessuno. Un altro bianconero finisce alla porta, c’è il rischio di un altro caso Bonucci.

A prescindere da come andrà l’esperienza di Thiago Motta alla Juventus, l’allenatore bianconero ha mostrato subito di non avere paura di fare scelte tutt’altro che popolari. Sin dall’alba del nuovo giorno senza Max, il neo tecnico della Signora non ha guardato in faccia a nessuno.

D’accordo con Giuntoli, la prima esclusione è stato quella di Wojciech Szczesny, dal 2017 punto cardine della Juventus, uno dei migliori portieri della Serie A, accantonato senza mezzi termini. “Per il momento gioca a golf a 550mila euro al mese”. Il duro commento di Ivan Zazzaroni, la cartina di tornasole di una scelta che ha generato un vespaio di polemiche.

Ma questa Signora non guarda in faccia a nessuno. De Sciglio è dovuto uscire allo scoperto per confermare che la sua mancata partecipazione alla tournee tedesca era “per scelta tecnica” e non per infortunio.

Stesso iter per Milik e McKennie, ma anche Kostic e Tiago Djalò, tutti ai margini del gruppo squadra di Thiago Motta. L’unico a fare eccezione è Miretti, fuori per infortunio e non per questioni legate al mercato. Già, il mercato.

Un discorso a parte

“Tranne Miretti, quelli che non sono stati convocati sono per un discorso legato al mercato”. Così parlò Thiago Motta all’indomani del test match col Brest. Lo si era capito dai quei silenzi assordanti ma per la prima volta è stato fatto esplicitamente il nome di Chiesa, che merita un discorso a parte.

Fuori anche lui. Lui preso per diventare il futuro della Juventus, lui coccolato e ora respinto come fosse uno dei tanti. Lui dovrà cercarsi un’altra squadra, per non finire come Leonardo Bonucci, messo alla porta dopo anni e anni di onorata carriera in bianconero.

Federico Chiesa
Federico Chiesa, un bianconero a tempo determinato – lapresse – calcioinpillole

Gli scenari

Certo, le motivazioni contrattuali (accordo in scadenza nel 2025) si intrecciano a quelle tecniche. Se la società punta a monetizzare l’uscita di Fede, Thiago Motta ha dato l’ok al sacrificio del 26enne, ex Fiorentina. Colpiscono i modi, forti e decisi su un Nazionale equiparato a tutti gli altri.

Così, mentre la Signora sta pensando al futuro senza Chiesa cercando di stringere per Nico Gonzalez della Fiorentina, Chiesa è costretto a guardarsi attorno. Uno dei migliori Azzurri in circolazione scaricato senza neanche la possibilità di mostrare il suo valore. Potrebbe finire al Napoli, in Premier o chissà dove. Ma questa è un’altra storia…