Siamo d’accordo, a giugno ti aspettiamo: finalmente Igor Tudor | Panchina in Serie A dal 1° luglio
Il valzer di panchine è un motivetto che continua a girare per molte squadre di Serie A. Vicino il ritorno di Igor Tudor.
Con un’Inter signora e padrona del campionato, che corre a suon di gol, vittorie e clean sheet verso la seconda stella e al primo scudetto targato Simone Inzaghi, al netto di una Champions che potrebbe riguardare anche la quinta classifica, non si parla d’altro che di allenatori. Per due motivi.
La figura dell’allenatore ormai ha acquisito un’importanza anche mediatica, per qualcuno anche troppo, la seconda considerazione è squisitamente tecnica: i 10 cambi (finora) che hanno riguardato 6 squadre sono soltanto un punto di partenza in vista di giugno, quando si assisterà a un valzer di panchine, assoluto tormentone estivo.
Basti pensare che Liverpool, Barcelona e Bayern Monaco, tre colossi del football internazionale, espressione massima di altrettanti top campionati (Premier, Liga e Bundesliga), stanno già cercando gli eredi di Klopp, Xavi e Tuchel.
Ma in Italia la situazione non che sia molto diversa. Vero è che Simone Inzaghi vuole essere blindato dall’Inter, ma anche perché ci sarebbero 4 inglesi (in primis il Manchester United) pronte a prenderlo.
Da Allegri a Sarri passando per Pioli
Dando per scontato che Daniele De Rossi con 6 successi in 7 partite dovrebbe aver convinto i Friedkin a contare su di lui anche per la Roma che verrà, ci sono almeno tre panchine per niente salde in Serie A.
D’altronde Max Allegri è stato chiaro alla vigilia di Napoli-Juventus, sta aspettando notizie dalla dirigenza juventina, non ancora convinta se proseguire con il progetto tecnico bianconero attuale, oppure cambiarlo senza aspettare il 2025, quando scade il contratto di Allegri. Sarri e la Lazio non è che siano molto vicini visti i continui e reiterati mal di pancia dell’allenatore biancoceleste e le risposte pepate di Lotitino. Per non parlare di Stefano Pioli, più di qualcuno è certo che Gerry Cardinale gli darà il benservito a fine stagione, omaggiandolo per quello scudetto contro ogni pronostici.
Altre panchine traballanti
Situazione tutta in divenire anche Bologna (come farà Saputo a trattenere Thiago Motta?), Firenze (Italiano potrebbe andare via per progetti più ambiziosi) e Monza dove c’è un Palladino comunque in hype. E poi c’è la situazione Torino, con Juric in bilico per la stagione che verrà.
Secondo Tuttosport, Urbano Cairo avrebbe già una prima scelta, Igor Tudor, in Italia con Hellas Verona e Udinese, lo scorso anno a un passo dalla panchina del Napoli: sia prima di Rudi Garcia sia dopo l’esonero dell’allenatore francese. Attenzione, però, al tecnico croato sarebbe interessato anche il Bologna, nel caso in cui Thiago Motta si lasciasse ammaliare da un progetto a forti tinte tricolori.