Si, lo cediamo in prestito secco: De Rossi lo ha già tagliato dalla rosa | Svuota l’armadietto a Trigoria
Se vuole comprare, la Roma deve cedere: De Rossi dice sia alla cessione di un giallorosso per colmare una lacuna tattica.
La Roma sulle tracce di uno dei talenti più ricercati, da tempo della Serie A. Tiago Pinto ha tutta l’aria di voler chiudere la sua esperienza in giallorosso con il botto: Tommaso Baldanzi sta diventando più che una suggestione.
Considerato uno dei migliori talenti italiani della sua generazione, classe 2003: per il gioiellino di Poggibonsi si sono scomodati paragonati importanti, a chi ricorda Sebastian Giovinco a chi il Papu Gomez. Anche se per sua stessa ammissione Tommaso Baldanzi si ispira niente meno a Paulo Dybala, con cui potrebbe giocarci insieme.
Sì perché nonostante la Roma non possa acquistare nessuno, ma solo fare operazioni a titolo temporaneo, è stata messa in piedi una trattativa fattibile per arrivare al centrocampista offensivo dell’Empoli: un po’ trequartista, un po’ ala (sinistra o destra fa lo stesso), viste le sue caratteristiche: è un ambidestro di qualità, ha doti notevoli nel controllo di palla e nel dribbling. Spicca la sua abilità nell’assistere i compagni di squadra, all’occorrenza si mette in proprio.
Tiago Pinto ha già incontrato l’agente di Bandanzi, Giuseppe Riso. Il problema è l’Empoli, che vuole almeno 15 milioni. Si sta lavorando sulla formula: prestito oneroso (anche) a 18 mesi fissando però già l’obbligo del riscatto. Baldanzi è un Under 21, quindi non è necessaria una cessione obbligatoria da parte della Roma. Ma non c’è solo il gioiello dell’Empoli in ballo.
Trattativa a oltranza
La Roma ha ottenuto il sì da parte di Angeliño, cresciuto da Pep Guardiola al Manchester City, ora al Galatasaray ma di proprietà dei tedeschi del Lipsia. Il problema è che non basta il sì dello spagnolo, bisogna fare un’operazione in uscita.
Il motivo è semplice, Angeliño non è un Under 21 come Baldanzi, per cui per l’indice di liquidità, la Roma ha l’obbligo di cedere. Nel frattempo bisogna limare le differenze esistenti con il Lipsia, una trattativa sulla base del riscatto fissato a 6 milioni, la stessa pattuita con il Galatasaray.
Come sbloccare la trattativa
Secondo La Repubblica la Roma starebbe pensando di sacrificare Marash Kumbulla, per questo il Tiago Pinto è atteso a Milano a giorni per vendere il difensore albanese, che alla Roma non ha mai convinto e l’infortunio con operazione annessa ha fatto il resto.
Marash Kumbulla potrebbe finire in Serie B alla Cremonese, ma prima servono assicurazioni sul suo stato fisico dopo la delicata operazione al ginocchio. L’alternativa ai grigiorossi sarebbe un gradito ritorno, quell’Hellas Verona con cui il difensore albanese è stato fino al 2020: formula di un prestito biennale con obbligo di riscatto condizionato a 13,5 milioni di euro, più 3,5 di bonus.