Si è fatto malissimo e non lo sapeva | Infortunio drammatico in Serie A: nerazzurri orfani del suo top player
Non si contano più, ormai, gli infortuni in Serie A - ansa - Calcioinpillole.it
Si allunga la lista degli infortunati in Serie A: una stagione davvero complessa per tanti top player nell’annata che porta all’Europeo.
Ben oltre il minimo comun denominatore cromatico tra Inter e Atalanta e la coincidenza di incontrarsi per il recupero del match saltato a causa della Supercoppa di Riyadh, vinta per altro dalla capolista in fuga di Simone Inzaghi.
Inter e Atalanta, prima di incontrarsi avevano praticamente lo stesso ruolino di marcia: Lautaro Martinez e compagnia sempre a segno nelle ultime cinque giornata di campionato. Come praticamente la Dea di Gasp, che pareggia solo un incontro in questo segmento temporale, quello di San Siro, un punto guadagnato, contro il Milan.
Ma Inter e Atalanta hanno anche preoccupanti infortuni in comune, ci sono di mezzo anche i top player, la cui assenza per ora non ha influito su un ruolino di marcia praticamente da percorso netto di entrambi i club nerazzurri.
Per ora la profondità della rosa e il momento di forma di Inter e Atalanta sta facendo la differenza: Simone Inzaghi è sempre più vicino alla conquista del suo primo scudetto e della ricercatissima seconda stella per la Beneamata, Gasp al ritorno in Champions.
Quando torna Calha
Dopo Thuram, kappaò per un problema adduttore della coscia destra accusato nell’andata degli ottavi di Champions al Meazza contro l’Atletico Madrid), che potrebbe torna Genoa e il Bologna, Simone Inzaghi dove fare a meno di Hakan Calhanoglu.
Anche per il regista nerazzurro ha subito un risentimento muscolare all’adduttore lungo della coscia destra, che gli ha fatto saltare la trasferta di Lecce, anche se lo staff medico nerazzurro ostenta ottimismo per il ritorno del Wanda Metropolitano contro i Colchoneros.
Anche Gasp per un top
Durante Milan-Atalanta, Gasperini è stato costretto a un cambio forzato, subito dopo l’infortunio occorso a Giorgio Scalvini. Che, cadendo male, ha patito un brutto colpo alla spalla, sostituito da Toloi negli ultimi minuti del match di San Siro.
Una brutta caduta alla base dell’infortunio di Scalvini, visibilmente dolorante ed immediatamente costretto al cambio dopo l’ingresso dello staff sul terreno di gioco di Milan-Atalanta. La contusione alla spalla arriva in pieno turn de force per la Dea, attesa praticamente una partita ogni tre giorni, in un calendario intasato che vedrà Koopmeiners e compagni affrontare Inter, Sporting (due volte in Europa League), Bologna e Juventus nel giro di poche settimane. Allo staff medico dei bergamaschi il compito di monitorare la situazione, ai tifosi di incrociare le dita.