Si allarga la protesta contro Qatar 2022: si unisce l’Olanda
Dopo Norvegia e Germania, si allarga anche all’Olanda il fronte delle squadre nazionali che hanno lanciato o lanceranno un messaggio contro la violazione dei diritti umani in Qatar, sede dei Mondiali 2022.
Secondo un’inchiesta del Guardian, infatti, sarebbero 6500 i lavoratori migranti che hanno perso la vita all’interno dei cantieri dove si costruiscono gli stadi e le infrastrutture per i prossimi Mondiali.
Ad annunciare l’impegno dell’Olanda è il capitano e calciatore della Juventus Matthijs de Ligt che, intervenuto in conferenza stampa, ha detto: “Ci siamo confrontati e abbiamo discusso della situazione in Qatar; la nostra opinione è abbastanza chiara. Non posso dire cosa faremo ma sicuramente domani manderemo un messaggio“.