Dopo l’inferno vissuto nelle scorse settimane, per Roberto De Zerbi potrebbe prospettarsi un addio al club ucraino che con tanto entusiasmo lo aveva accolto. Lo scenario di guerra rende impossibile una ripresa di campionati o competizioni di vario genere, motivo per il quale il giovane allenatore italiano potrebbe presto salutare lo Shakhtar Donetsk. Nel frattempo dall’Ucraina arrivano le prime voci di una presunta rescissione, che però al momento non trovano alcun fondamento.
(Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)
Come riportato dal giornalista ucraino Mikhail Spivakovsky ospite della trasmissione TaToTake, l’allenatore italiano Roberto De Zerbi e il suo staff avrebbero rescisso consensualmente il loro contratto con lo Shakthar Donetsk. Al momento le voci non trovano nessuna conferma ufficiale, ma è chiaro che lo scenario, anche nel casoin cui non corrispondesse alla realtà, non sarebbe del tutto lontano da essa. La drammatica situazione ucraina blocca totalmente il calcio, e ad oggi una ripresa delle attività sportive è del tutto impensabile.
Dal canto suo, De Zerbi si è sempre mostrato desideroso di lavorare e di arricchire il suo percorso professionale, ed è altamente improbabile che voglia star fermo a tempo indeterminato. L’allenatore azzurro aveva manifestato pochi giorni fa la sua voglia di restare alla guida del club per quanto possibile, ma è chiaro che la situazione attuale presenti grossi limiti e problematiche. Prima dell’inizio del conflitto, lo Shakhtar era in vetta alla classifica del campionato ucraino, con due punti di vantaggio sulla Dynamo Kyev.