E non c’è sesso senza amore… cantava Antonello Venditti. Chissà se il cantautore romano si riferiva all’amore per la propria squadra. Probabilmente no, ma è a quello a cui si riferiscono, invece, i tifosi inglesi che hanno risposto ad un sondaggio dell’azienda di sex toys, Lelo. Quest’ultima ha chiesto ai supporters delle squadre britanniche di rispondere ad una semplice domanda: quanto incide il risultato della tua squadra del cuore sulla tua vita sessuale?
Il risultato, su un campione di 4.000 tifosi, vede un tifoso su 20 colpito dalla “sindrome del risultato”. Il 5% dei supporters inglesi, infatti, ha confessato che una sconfitta della loro squadra del cuore incide negativamente sul loro desiderio sessuale. La passione calcistica, insomma, può distruggere la libido ed un pallone può diventare il peggior nemico dell’uomo… e della donna. I tifosi più colpiti da questa “sindrome” sono quelli del Middlesbrough: uno su dieci dichiara che una sconfitta del Boro li allontana dal letto matrimoniale. Quelli meno influenzabili, invece, sono i fans del Nottingham Forest: solo lo 0,7% di loro vede diminuire il loro desiderio sessuale dopo una sconfitta dei Reds.
“La nostra ricerca – ha dichiarato Marcella Zanchi di Lelo – dimostra che i tifosi si fanno influenzare dal gioco del calcio che incide su un gioco molto più importante che avviene in camera da letto. Ora che la stagione si avvia ad essere man mano più intensa, consigliamo ai tifosi di appassionarsi ad uno sport che non finisca tra le lenzuola”.
Lo stretto legame tra il calcio e la camera da letto è un concetto già noto a noi italiani. Tema simile, con stessa ambientazione, è quello portato in scena dal grandissimo Massimo Troisi nella celebre scena del film Scusate il Ritardo: