Serie D, terremoto calcioscommesse. La Procura Federale indaga
La piaga del calcioscommesse scuote il girone I della Serie D, di cui fanno parte le squadre dell’Italia meridionale. Il Procuratore Federale della Figc, Giuseppe Chinè, in seguito alla “trasmissione atti da parte della Procura della Repubblica di Enna in ordine a condotte di presunto illecito sportivo poste in essere da tesserati di società partecipanti al Campionato di Serie D 2019/2020 (Girone I)”, ha comunicato la conclusione delle indagini da parte delle Procura Federale. Si è precisato come nel corso dell’attività istruttoria siano stati espletati vari atti di indagine ed acquisiti vari documenti (qui la comunicazione della Procura Federale).
Finiscono sotto inchieste le seguenti partite del campionato di Serie D (girone I): Troina-Rotonda del 3 aprile 2019, Acireale-Troina del 22 settembre 2019, Palermo-Troina del 28 dicembre 2019, Corigliano-Troina del 24 novembre 2019, Troina-San Tommaso del 2 febbraio 2020, Troina-Marina di Ragusa del 16 febbraio 2020, Marsala-Troina del 23 febbraio 2020, Licata-Corigliano del 9 febbraio 2020, San Tommaso-Acireale del 9 febbraio 2019. Ne emerge un quadro piuttosto desolante che coinvolgerebbe presidenti, dirigenti e calciatori. I tesserati si sarebbero mobilitati al fine di combinare alcuni risultati della stagione 2019-20 e di quella precedente.
La Procura Federale ha ritenuto di non dover disporre con l’archiviazione e di avere l’intenzione di procedere all’esercizio dell’azione disciplinare. I soggetti coinvolti hanno ora la facoltà di nominare un difensore di fiducia, di presentare memorie difensive o chiedere di essere sentiti. Tra le società informate: Alcamo, Licata, Troina, Rotonda, Acireale, Corigliano Calabro, Olympic Rossanese, Ragusa, Marsala, Castelbuono, San Tommaso. Da segnalare che il Corigliano e l’Olympic Rossanese siano ormai scomparse dal calcio, non essendo iscritte ad alcun campionato.