Serie C, Ghirelli: “A Gennaio il sistema rischia di collassare”
Il presidente della Serie C, Francesco Ghirelli, ha analizzato il momento difficile a causa del coronavirus, tra partite rinviate e problemi economici. Ecco le sue dichiarazioni:
“La Serie C non si ferma fino a quando il Paese, insieme alle autorità scientifiche, non deciderà di fermarsi. Le società stanno facendo un grande sacrificio ad andare avanti, visto che non arrivano incassi dai botteghini e non è possibile reperire nuovi sponsor, dal momento che già quelli presenti fanno fatica a rispettare i propri impegni. Abbiamo bisogno di un aiuto da parte del Governo, altrimenti a gennaio il sistema rischia di collassare“.
E poi ancora: “La situazione è complicata, con 40 partite già rinviate per casi di positività al Covid. Di queste 40, per 20 non abbiamo ancora una data per poter recuperare, sono rinviate a data da destinarsi. Abbiamo messo insieme 1500 iniziative insieme ai club, di cui 500 soltanto nel periodo Covid. Nel corso di questi mesi, i nostri calciatori hanno dato segnali importanti su come affrontare questa situazione, sia sul fronte della solidarietà che del rispetto delle regole”.
In conclusione: “Palermo–Catania è l’esempio lampante di quello che sta accadendo. Nel corso della giornata di lunedì mi sono beccato degli insulti per non aver rinviato la partita, ma è stato seguito il regolamento che prevede di giocare se una squadra ha a disposizione almeno 13 giocatori non colpiti dal Covid. Purtroppo il Palermo aveva anche due squalificati e quindi è dovuto scendere in campo in queste condizioni”.