Serie B: si torna alle 21 squadre, Var rinviato e Media Company
È stata un’assemblea di Lega Serie B sicuramente non banale, soprattutto per la caratura delle decisioni prese. Innanzitutto il cambio di format, dalla prossima stagione il campionato tornerà ad essere composto da 21 squadre e non solo da 20. Inoltre, l’introduzione del Var – prevista per il girone di ritorno – è stata posticipata al finale di stagione:
“Attesa l’irrazionalità del disallineamento rappresentato dall’attuale format con quattro retrocessioni e tre promozioni, che non garantisce stabilità al sistema e capacità di programmazione politica per la Lega Serie B, costituendo un unicum nel panorama calcistico, l’Assemblea ha deliberato, secondo la previsione dell’articolo 49 comma 4 delle Noif, con 19 votanti (18 favorevoli e il voto contrario della Salernitana) il numero di squadre partecipanti al campionato 2021/2022 fissandolo a 21 in conseguenza di tre promozioni in A (due dirette e una mediante playoff) e tre retrocessioni in Lega Pro (due dirette e la terza con la disputa dei playout) nel campionato in corso“.
“Circa il Var, l’Assemblea ha preso atto che nonostante l’approvazione dei costi da parte dei club della Serie B, le autorizzazioni della Fifa e la disponibilità del provider Hawk eye, a causa della situazione pandemica che non assicura un numero sufficiente di arbitri da designare il progetto partirà solo con i playoff/playout“.
Altro tema interessante è quello della Media Company, discussione avviata anche in Serie A: “Approvato all’unanimità il progetto finalizzato alla costituzione di una media company per la gestione della vendita e commercializzazione dei diritti tv della Serie BKT”.