Serie B, seconda giornata: in casa ride solo la Reggina

ClaudioxMartinelli/LaPresse

Seconda giornata di Serie B che si apre alle ore 14:15 a Verona, dove il Chievo ospita la Salernitana. L’equilibrio si spezza solamente con la rete di Djuric, che regala ai campani la prima vittoria in campionato e condanna i gialloblù a una nuova settimana di polemiche. Finisce 1-2, con un’ottima prova della Salernitana, squadra solida che può puntare ai playoff.

Vince in trasferta anche il Lecce, in casa di un Ascoli spento e a tratti irriconoscibile. Tutto succede nella ripresa, con i gol di Mancosu e Henderson, che portano il primo sorriso in casa salentina.

Finisce 0-2 anche tra Virtus Entella e Reggiana, con gli ospiti che si impongono grazie a un’ottima prova corale, perfezionata dai centri di Mazzocchi e Varone.

Il terzo 0-2 di giornata è quello del Frosinone sul campo del Venezia. Una vittoria che riscatta l’esordio negativo e che rilancia i ragazzi di Nesta. Anche qui, tutto succede nel secondo tempo, con i gol di Novakovich e Szyminski.

Tre pareggi in questo pomeriggio della seconda giornata di Serie B. Il primo è il secondo 0-0 per il Monza, che può gioire solamente per l’esordio di Kevin Prince Boateng.

1-1, invece, tra Vicenza e Pordenone, con le reti di Cappelletti per i biancorossi e di Diaw per i neroverdi. Primo punto per la neopromossa veneta, e battuta d’arresto per i friulani.

Stesso punteggio tra Spal e Cosenza, con i calabresi che trovano un punto a Ferrara al 94’, con il gol di Tiritiello che annulla il vantaggio biancoazzurro firmato da Salamon.

In casa ride solamente la Reggina, che si conferma squadra costruita per tentare l’immediata promozione nella massima serie. Secondo centro per l’ex Roma e Milan Menez, con Liotti, autore di una doppietta, che lo raggiunge a quota 2 tra i top-scorer cadetti. Finisce 3-1, con un Pescara sempre più in difficoltà.

Chiuderanno la seconda giornata di Serie B, domani, Pisa-Cremonese e Cittadella-Brescia. Molte le storie raccontate in questo sabato cadetto, per un campionato che non sembra destinato ad avere padroni.