Nel posticipo della quarta giornata va in scena al Via del Mare la partita più entusiasmante della due giorni infrasettimanale di Serie B. Si affrontano il Lecce di Corini, a caccia del definitivo rilancio dopo la sconfitta di Brescia, e la Cremonese di Bisoli, che vuole lasciare le parti basse della classifica.
Partono bene i padroni di casa, con azioni ragionate e un possesso di palla efficace. Tachtsidis al 6′ prova a liberare il suo sinistro, dopo un’ottima manovra, ma la conclusione finisce alta. Come alto termina anche il tiro di Falco all’8′: il fantasista giallorosso prova la sua solita azione accentrandosi dal lato destro del campo, ma non trova lo specchio della porta.
All’11’ arriva la risposta degli ospiti, con Gaetano che impegna Gabriel con il suo sinistro da fuori area. Sul tentativo di tap-in di Ceravolo interviene benissimo Dermaku. Ma gli uomini di Bisoli vanno solamente a folate, subendo la pressione costante dei giallorossi di Corini.
Al 18′ Listkowski deve alzare bandiera bianca e al suo posto entra Paganini. Un brutto segnale per il Lecce, che da quel momento comincia a dimostrarsi più frenetico e meno preciso nella fase di impostazione.
La Cremonese raccoglie quindi i frutti dei suoi contropiedi al 30′, quando Gaetano si incarica di una punizione dai 25 metri. Destro ben indirizzato, ma deviato dalla barriera verso il lato opposto. Gabriel beffato e grigiorossi in vantaggio.
Padroni di casa che subiscono il contraccolpo psicologico. Al 33′ grave disattenzione della retroguardia leccese, che sugli sviluppi di una rimessa laterale perde di vista Valzania. Il centrocampista è libero di accentrarsi e liberare un sinistro chirurgico, rasoterra, che infila per la seconda volta in 4 minuti l’incolpevole Gabriel. Il primo tempo finisce 0-2 per la Cremonese, con gli uomini di Corini incapaci di trovare una reazione all’interno dei primi 45 minuti.
Reazione che arriva subito nella ripresa. Già al 47′ azione insistita dei padroni di casa che riesce a sfondare dopo vari rimpalli con Dermaku. Ma la pressione del Lecce non termina, e prosegue per tutta la prima metà del secondo tempo, fino alla rete del pareggio di Coda. I giallorossi avvolgono la difesa della Cremonese con la loro manovra, fino a trovare Stepinski, che difende palla e serve il numero 9. Stop e tiro di destro rasoterra che fulmina Volpe per il 2-2.
Gli ospiti provano a reagire e al 66′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra Gabriel si supera sul colpo di testa di Terranova. Ma il Lecce è determinato e si riversa nuovamente in avanti, dove trova due grandi occasioni al 68′, prima con Coda poi con Stepinski.
La partita diventa bellissima, con continui capovolgimenti di fronte. Al 72′ nuovamente pericolosa la Cremonese con Gaetano, che scaraventa un destro potente dal limite dell’area che finisce sopra la traversa. Al 78′ buona occasione per Falco, che può calciare dall’interno dell’area col suo sinistro, ma anche lui spara alto.
Nel finale le squadre si allungano, e le difese sembrano due pugili ormai stremati e alle corde, che cercano una strenua resistenza agli assalti degli attacchi. La qualità diminuisce, in virtù della grande stanchezza per una gara davvero dispendiosa, e nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spunto vincente. Nonostante il colpo di testa di Paganini, all’ultimo secondo, che sembra poter portare i 3 punti in Salento. Ma Volpe non è d’accordo, e chiude la partita con la sua straordinaria parata.
Finisce così: Lecce-Cremonese 2-2 al Via del Mare. Con il Lecce che sale all’ottavo posto, a 5 punti, mentre la Cremonese di Bisoli sciupa un ottimo primo tempo, ma trova un punto che le permette di salire a quota 3, con il terzo pareggio consecutivo.