Serie B, il Sudtirol non convoca Masiello: il motivo
Il Sudtirol non ha convocato Andrea Masiello per la partita di Serie B domani a Bari. La decisione è arrivata in seguito al confronto con il mister della squadra di Bolzano che ha preferito lasciare a casa il difensore italiano. Il motivo è legato al passato di Masiello quando era un calciatore del Bari. Masiello è uno dei condannati per calcio scommesse nel lontano 2011 quando nella partita tra Bari e Lecce segnò di proposito un autogol. Fu lo stesso giocatore a confermare la volontarietà dell’episodio al Pubblico Ministero nel 2012:
“Voglio aggiungere – scrive l’ex difensore del Bari ai magistrati – che, quando il risultato era sullo 0-1, ho sfruttato un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter – quindi – ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro”
Al termine delle indagini Masiello fu, ovviamente, giudicato colpevole e fu squalificato per ben 2 anni 5 mesi e 15 giorni quando era ancora un giocatore dell’Atalanta.
Masiello Sudtirol
Il Sudtirol non ha voluto commentare la notizia ma è emerso quanto la situazione poteva rivelarsi pericolosa per il giocatore. L’ufficialità è legata dal fatto che per questioni di “opportunità” si è preferito lasciare Masiello fuori. Nelle ultime ore tanti sono stati i messaggi sui social dei tifosi del Bari che non volevano vedere assolutamente Masiello sul campo del San Nicola. Sarebbe stata la prima volta per Masiello contro il Bari dopo la squalifica.
Il classe 1986 è alla sua prima stagione al Sudtirol dopo la retrocessione dell’anno scorso con il Genoa. Dopo la squalifica nel 2012 Masiello ha continuato la sua carriera in Atalanta, Genoa ed infine Sudtirol. Il difensore è arrivato nell’ultima sessione di calciomercato a parametro 0 ed ha firmato il contratto di un solo anno con la squadra di Bolzano