Serie B, il punto dopo sette giornate giocate: Pisa in testa

Serie B, il punto dopo sette giornate giocate: Pisa in testa

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images

Inizia a delinearsi la classifica dopo le prime sette giornate di Serie B: è sicuramente presto per fare previsioni su come andrà la corsa alla Serie A e su chi la spunterà, ma di certo in questo momento il Pisa di Luca D’Angelo sembra essere l’unica squadra in grado di gettare le basi per quella che potrebbe diventare una bella sorpresa finale. Cremonese, seconda da sola, mentre la zona Playoff è tutta in 4 punti dove si trovano a combattere Brescia, Lecce, Ascoli, Benevento, Cittadella e Frosinone.

Parma e Reggina ancora in fase di rodaggio occupano il centro classifica e ad oggi non hanno ancora dato una propria identità al loro cammino. situazione analoga ai Playoff quella del fondo classifica, dove Como, Crotone, Alessandria, Vicenza e Pordenone lottano per la salvezza in questo momento tra 5 punti.

PISA

I toscani sono da soli al primo posto in classifica, forti delle 6 vittorie ed 1 pareggio con un totale di 19 punti. La squadra di D’Angelo non era per certo data tra le favorite ai nastri di partenza per occupare in solitaria la vetta, eppure in queste prime sette giornate abbiamo visto una squadra con grande carattere, affamata di vittorie e di gol tanto che solo la partita contro il Parma è finita con 1 solo gol segnato dai neroblu. Sicuramente la strada è ancora lunga ma di certo una partenza così getta delle buone basi per disputare un ottimo campionato.

CREMONESE

Grigiorossi che dopo aver inciampato ai danni del Monza nella seconda giornata, hanno inanellato 5 vittorie di fila, frutto di grande coesione e lavoro di squadra messo in atto dai ragazzi di Fabio Pecchia. Il tecnico sembra già essere riuscito a dare la sua impronta ad una squadra che, amalgama giovani di valore e calciatori con alle spalle molta esperienza in serie cadetta. Sicuramente anche i lombardi si stanno rivelando una bella sorpresa in questa fase iniziale di campionato.

BRESCIA

Battuta d’arresto per le Rondinelle dopo la sconfitta rimediata nell’ultima giornata per 2-4 con il Como, la squadra condotta da Pippo Inzaghi si è spesso dimostrata fragile in difesa in finora con soltanto una gara terminata senza aver subito reti, gara d’esordio contro la Ternana. Va dato atto pero anche alle ottime doti realizzative mostrate dal Brescia in queste prime 7 giornate sono infatti 19 i gol messi a segno che mettono il Brescia nella posizione di squadra con il  miglior attacco della stagione ad oggi.

LECCE

Ci si aspettava sicuramente una partenza diversa da parte dei salentini invece si è dovuto aspettare la quarta giornata come vero punto di partenza per la corsa alla parte alta della classifica, infatti il 3-2 sull’Alessandria a dato inizio ad una striscia positiva di risultati per i “giallorossi” che salgono a 4 vittorie di fila con il netto 3-0 rifilato al Monza nell ultimo turno.

FROSINONE

La sconfitta contro il Cittadella brucia sicuramente in casa “gialloblu”, visto che i ragazzi di Grosso erano ancora imbattuti in questo campionato. Anche quest’anno la squadra ciociara ai nastri di partenza era data come la pretendente al titolo, notizia alimentata anche dalla compagine strutturata dal presidente Stirpe, dopo sette giornate però il Frosinone non è ancora del tutto decollato ed ha alternato ottime prestazioni sia sotto il punto di vista del gioco che del risultato, a prestazioni decisamente da migliorare.

PLAYOUT

Nella parte bassa della classifica c’è già chi deve fare i conti con la lotta alla salvezza, di certo non ci si aspettava che il Pordenone e Vicenza  potessero trovarsi così in basso rispettivamente ad 1 e 3 punti soltanto in classifica dopo la buona salvezza ottenuta nello scorsa stagione, colpo di coda invece da parte del Como che con la vittoria sul Brescia trova la prima vittoria in stagione e mette un punto di partenza al proprio cammino verso la salvezza. Settimana di sosta quella che stiamo vivendo, settima che permetterà a tutte le società di fare il punto della situazione e di ricaricare le batterie per affrontare quella che come ogni anno è la corsa più entusiasmante ed imprevedibile alla quale siamo abituati, la corsa alla serie A.