Finisce 1-1 il posticipo del lunedì della decima giornata di Serie A. Dopo il vantaggio del Lecce nel primo tempo con Ceesay, la Fiorentina risponde nella ripresa con Koumè. La Viola cresce e sfiora la vittoria, ma il risultato finale è un pareggio.
Il Lecce comincia in maniera molto pimpante prendendo subito in mano il pallino del gioco. Il primo squillo è firmato da Banda, che conclude però debolmente al 5′. La gara si riequilibra e la Fiorentina prova a farsi vedere in avanti. La chance capita al 20′ a Mandragora, che con il destro impegna severamente Falcone. La risposta dei giallorossi arriva 3 minuti dopo: Ceesay, servito perfettamente da Banda, non trova lo specchio di testa da due passi. Al 28′ ci prova Strefezza, con un diagonale largo.
Il Lecce gioca decisamente meglio ma al 38′ rischia tantissimo: sul cross di Bonaventura, una carambola fra Falcone e Baschirotto favorisce Cabral che la mette dentro a porta vuota, ma il VAR segnala il fuorigioco del centrocampista viola a inizio azione. E al 42′ trova il giusto vantaggio con Ceesay, che sfrutta un assist al bacio di Gonzalez – strepitoso nel saltare Dodò nello stretto.
Al rientro in campo la Fiorentina la riprende subito dopo due minuti: cross pennellato di Cabral sulla testa di Kouamè che la gira e fa 1-1 con l’aiuto del palo. Il Lecce risponde subito ancora con Ceesay, senza però trovare lo specchio di testa al 52′. I ritmi piano piano si abbassano e l’equilibrio torna a regnare. Falcone è bravissimo al 71′ sul destro da lontano di Martinez Quarta, così come due minuti dopo su Kouamè. Il portiere leccese è ancora straordinario su Nico Gonzalez all’80’. Nel finale la Viola cresce moltissimo e schiaccia il Lecce, ma la rete della vittoria non arriva e le squadre portano a casa un punto a testa.