Gioiosa e malinconica, dolce ed amara al tempo stesso. E’ il suono di una fisarmonica che si allunga e si accorcia nell’abbraccio di chi la sa suonare. E dolce ed amaro al tempo stesso si prospetta il weekend ed oltre di Serie A che, in chiave testa della classifica, sarà in particolare tra Juventus ed Inter una fisarmonica lunga 48 ore.
Da stasera fino a lunedì, la testa della classifica rischia di allungarsi in modo decisivo o accorciarsi clamorosamente rimischiando tutte le carte in tavola. Decisivi saranno i due big match di giornata: Juventus-Lazio ed Inter-Atalanta.
La prima nota della fisarmonica la suoneranno stasera Juventus e Lazio. L’ultima volta che la Lazio è riuscita a non perdere sia all’andata che al ritorno contro la Juventus, sulla panchina biancoceleste sedeva Delio Rossi e a Sanremo trionfava Povia con “Vorrei avere il becco”. Riuscirsi a ripetere questa sera, magari con una vittoria, vorrebbe dire riaprire i giochi per la qualificazione in Champions League, portandosi a tre punti dalla stessa Juventus e dall’Atalanta, aspettando di capire il da farsi per la partita contro il Torino. Non sarà facile: la Juventus viene da quattro vittorie casalinghe consecutive senza mai subire gol, mentre la Lazio ha perso le ultime due trasferte giocate.
Non ci sono alternative per la Juventus: vincere, l’unica cosa che conta, anche e soprattutto stasera. Gli uomini di Pirlo si porterebbero con una vittoria a -1 dal Milan e -7 dall’Inter capolista: sarebbe solo un primo passo per tornare a sperare nello Scudetto, ma sarebbe un passo fondamentale.
Dopo le note domenicali di Roma, Milan e Napoli, bisognerà poi attendere lunedì sera per il suono finale della fisarmonica. A San Siro ci sarà il derby nerazzurro tra Inter ed Atalanta: una gara che promette fuoco e fiamme. I nerazzurri di Conte vengono da nove vittorie casalinghe consecutive, ma contro l’Atalanta hanno vinto soltanto una delle ultime sei partite in Serie A. I nerazzurri di Gasperini, invece, non hanno subito gol nelle ultime tre trasferte.
Anche l’Atalanta, come la Juventus, potrebbe portarsi a -7 dall’Inter con una vittoria a Milano, perché la qualificazione in Champions League sarebbe importantissima, ma sognare in grande si può. E si può soprattutto se si tifa Inter: con una vittoria i nerazzurri di Conte potrebbero portarsi anche a +9 dal Milan.
In tema Sanremo, la Serie A ha il suo strumento musicale: tra Juventus ed Inter una fisarmonica lunga 48 ore che può suonare una canzone che parla di una classifica improvvisamente accorciatasi in vetta o di una fuga dell’Inter. Musica Maestro!