L’emergenza Coronavirus implica continui cambi di strategia, che devono essere coerenti con l’evoluzione del quadro pandemico. Dopo il Dpcm varato dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, anche la Lega calcio corre ai ripari.
Dopo le complicazioni emerse in casa Lazio a causa delle divergenze tra i metodi di tamponamento Uefa e quelli invece imposti dal protocollo della FIGC, è stato necessario fare chiarezza. In tal senso, nel corso della riunione di Lega svoltasi quest’oggi, si è deciso di approvare un nuovo protocollo.
Il nuovo metodo intrapreso prevede un sistema e un protocollo su base scientifica e unitaria, per intenderci, lo stesso modello che applica la Uefa. Dunque i test verranno controllati in unico laboratorio, qualificato per tutti i club della Serie A e con le medesime procedure di analisi. Dopodiché, i risultati delle analisi dovranno essere comunicati ai club e alla Lega in maniera trasparente e rispettando le tempistiche. La questione più spinosa riguarderà le modalità di prelievo. Infatti, dovranno essere processate, attraverso reagenti autorizzati, le stesse sequenze genetiche.
Sempre durante il corso della riunione, il Consiglio di Lega, ha optato per la sospensione di almeno un mese del campionato Primavera. Il calcio professionistico, invece, proseguirà con le nuove misure di tamponamento sopracitate.