Serie A, terremoto in vista sugli arbitri. Le indiscrezioni di ‘Repubblica’
Potrebbero essere giorni molto caldi per la Serie A e la sua classe arbitrale. Nell’edizione odierna de La Repubblica, emerge un quadro clamoroso su un’inchiesta che riguarda un giro di valutazioni ‘pilotate’ sui fischietti italiani. L’inchiesta parte dalla denuncia di due arbitri: Daniele Minelli e Niccolò Baroni. Questi ultimi sono stati dismessi il 31 agosto 2020 a causa delle valutazioni eccessivamente basse. I due hanno consegnato alla Procura di Roma un documento di 8 pagine e 7 allegati. In tale documento emergono anche la chat con l’ex arbitro Morganti, responsabile dell’organico tecnico di valutazione.
Dalle chat e dalle denunce dei due fischietti, emerge come le valutazioni venissero modificate con criteri non del tutto chiari. Il sospetto è che, il fine, fosse garantire la promozione in Serie A per alcuni direttori di gara. La Repubblica svela il contenuto di alcune chat: “Ci mancano ancora tutti i voti dei playoff, nomi e schede di promossi e dismessi” riferisce Davide Garbini, membro della Can B, oggi unificata con la Can A. Morganti dispone: “8.60 a tutti”. Aggiunge “Prova Abbattista 8.70” C’è poi una terza persona, la cui identità non è chiarita, che riferisce: “Occorre mettere 8.70 a Sacchi, a Fourneau e Abbattista”. Garbini ripropone l’elenco con le modifiche ad hoc e conferma: “Viene così coi tre 8.70”.