Serie A, si infiamma la lotta scudetto: stop Napoli, il Milan non sbaglia
Il mercoledì di Serie A ha visto scendere in campo Genoa-Milan e Sassuolo-Napoli. Il primo match si è concluso con la vittoria dei rossoneri a Marassi: finisce 0-3. A segno Ibrahimovic ed uno strepitoso Messias con una doppietta. A Reggio Emilia la gara termina sul punteggio di 2-2, in gol sono andati Fabian Ruiz e Mertens per i partenopei, mentre Scamacca e Ferrari per i neroverdi. La lotta scudetto è accesissima: il Napoli viene agganciato dal Milan, a meno uno dal primo posto. La cronaca delle due partite delle 20:45 della 15^ giornata di Serie A.
GENOA-MILAN 0-3
Il primo tempo: lo scontro tra Shevchenko ed il suo passato si apre col Genoa che batte il primo pallone del match di Serie A. La squadra di casa mette subito paura al Milan dopo neanche un minuto. Subito una brutta notizia per Pioli: Kjaer è costretto ad uscire in barella per infortunio. Azione caparbia dei rossoblù, che trovano il tiro con Cambiaso da centro area, che finisce di poco alto. I rossoneri alzano il baricentro e schiacciano il Genoa. Ci mette solo 10 minuti ad arrivare il gol che sblocca il match, lo segna l’infinito Zlatan Ibrahimovic su punizione: destro a giro che si insacca sulla sinistra di Sirigu.
Dopo dieci minuti di buon controllo del Milan, prova a suonare la carica il Genoa: Diaz perde palla, ne approfitta Rovella per imbastire un contropiede e scaricare il tiro in porta. Conclusione alta, ma brividi per la retroguardia rossonera. Alla mezz’ora la squadra di Shevchenko si fa coraggio e gestisce la pressione del Milan, tanti palloni conquistati e diverse occasioni create. Il Milan fa tremare la retroguardia rossoblù con un’azione personale strepitosa di Brahim Diaz, che si smarca due avversari con un dribbling brevilineo e scarica in porta dal limite: pallone di poco alto. Allo scadere del primo tempo è ancora Messias a segnare, e ancora di testa! Il brasiliano batte Sirigu con un’incornata da dentro l’area, colpevole Vazquez che non lo attacca. È 0-2 a Marassi a fine primo tempo.
Il secondo tempo: inizia la seconda frazione a Genova, con entrambe le squadre che non si risparmiano ad attaccare, occasioni vivide da ambedue le parti. Momento d’oro per Junior Messias, che sigla la sua doppietta personale nel match, è 0-3 a Marassi. Tiro di mancino piazzato da dentro l’area che si insacca sulla destra di Sirigu. Dopo il gol del vantaggio il Milan controlla bene la partita, col Genoa che prova, anche fallosamente a spezzare il ritmo rossonero. Occasione fulminea del Genoa all’82’, con Portanova che ruba un pallone e scarica una conclusione violenta nella porta rossonera. Maignan respinge con una parata da applausi. Il Milan chiude la partita in controllo e porta a casa una vittoria importantissima. La lotta per lo scudetto di Serie A è apertissima, rossoneri che agganciano il Napoli a meno uno.
SASSUOLO-NAPOLI 2-2
Il primo tempo: parte forte il Sassuolo, che pressa senza sosta il Napoli, che prova comunque a costruire il suo solito gioco. Il Napoli prova ad imporre il suo gioco con quale ripartenza, ma i neroverdi sono ben piazzati. Prima vera occasione suonata di nuovo dal Sassuolo con Frattesi, che non riesce ad agganciare un bel pallone in area, Ospina lo anticipa. Risponde al fuoco il Napoli dopo quattro minuti: batti e ribatti in area emiliana, il pallone finisce poi a Zielinski che da buona posizione spara alle stelle. Prova Berardi a sorprendere la retroguardia partenopea con un tiro da distanza proibitiva vedendo Ospina fuori dai pali, ma quest’ultimo non si fa sorprendere.
Botta e risposta tra le due squadre, che si allungano molto. Al 27′ è il turno del Napoli, che con un contropiede gestito da Insigne prova la conclusione da posizione mancina, cercando di piazzare il tiro sul secondo palo: Consigli risponde con un riflesso plastico. A 10 minuti dall’intervallo il Napoli spinge forte e attacca compatto, con il Sassuolo che prova a difendersi e ripartire in contropiede quando può. Occasione d’oro per gli emiliani al 44′: Berardi da corner mette in mezzo, la palla finisce a Ferrari che mette giù il pallone e scarica il tiro in porta, che finisce centrale tra le braccia di Ospina. Finisce 0-0 la prima frazione di gioco. Entrambe le squadre hanno creato tanto, l’intensità dei primi 45 minuti è stata alta.
Il secondo tempo: al Napoli bastano 6 minuti per andare in vantaggio al Mapei Stadium. Fabian Ruiz sblocca il match con la specialità della casa: il tiro dal limite. Lo spagnolo sfrutta il bell’assist di Zielinski per siglare lo 0-1 con un tiro angolatissimo. Soli otto minuti dopo ci pensa Mertens a raddoppiare il risultato, con il 140° gol in azzurro. Il belga viene servito al millimetro da Zielisnki (secondo assist per lui), poi scarica il tiro da dentro l’area e buca nuovamente Consigli. Resta a terra Fabian Ruiz, problema inguinale per lui, dentro Politano al suo posto. Al 71′ Scamacca accorcia le distanze per il Sassuolo e fa 1-2. Tiro violentissimo dell’ex Genoa, che buca la porta di Ospina.
A dieci minuti dalla fine sono i neroverdi a fare la partita, con il Napoli che deve rinunciare anche a Koulibaly, sostituito per infortunio. Attacca compatta la squadra di Dionisi, che schiaccia il Napoli nella propria metà campo, ultime frazioni di gioco di sofferenza per gli Azzurri. Ad un minuto dalla fine la pareggia Gian Marco Ferrari con un colpo di testa sontuoso! Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Berardi, Ferrari sfrutta il cross e insacca con un colpo imparabile. Dopo il 2-2 si infiammano gli animi in campo, Spalletti su tutti è furibondo, e viene espulso al terzo minuto di recupero. Incredibile a Sassuolo: Defrel segna il gol del 3-2 per i neroverdi, ma dopo un consulto del Var, l’arbitro annulla la rete per un precedente fallo di Berardi, si rimane sul 2-2. Dopo qualche istante di brividi la gara di Reggio Emilia finisce 2-2. Stop per il Napoli, che sente la pressione del Milan a meno uno in Serie A.