Serie A: rivoluzione maglie, vietato il colore verde!
La Serie A rende ufficiale una decisione che potrebbe rivoluzionare in maniera netta la storia del campionato nei prossimi anni. Dalla stagione 2022/23 sono vietate le magliette totalmente verdi, che potrebbero mimetizzarsi con il prato di gioco. Ed in questo modo, rendere più difficoltoso il lavoro di arbitri e addetti ai lavori.
Addio, dunque, a divise come la divisa natalizia dell’Atalanta, nella stagione 2019/20. Quella, per intenderci, indossata nella vittoria per 5-0 contro il Milan dell’allora neo-tecnico Pioli al Gewiss Stadium. Così come sarebbe stata vietata la terza maglia dell’Hellas Verona, di questa stagione, o il verde fluo della Lazio 2020/21.
Resta, però, un dubbio molto grosso riguardo a quelle squadre che hanno la prima maglia, quella con i colori sociali, di colore verde. Non tanto il Sassuolo, che può “coprire” il total green con l’espediente del “nero-verde“, quanto squadre come Avellino o Monopoli, le quali divise hanno come tonalità dominante il verde.
Serie A; il comunicato ufficiale sulle magliette.
“Ogni società deve disporre di una prima divisa da gioco, con i propri colori ufficiali, che dovrà utilizzare nelle partite interne e nelle partite esterne in cui non vi sia confondibilità di colori con la squadra avversaria. E di una seconda divisa (più eventuali altre), che dovrà essere notevolmente diversa ed in contrasto con la prima. A titolo esemplificativo, si considerano notevolmente diverse ed in contrasto tra loro, le divise da gioco che non generano confondibilità di colori se indossate da due squadre contrapposte.
Se una divisa è prevalentemente scura, l’altra deve essere prevalentemente chiara. Oppure se una maglia è cerchiata, fasciata, a quadri, l’altra non deve contenere nessuno dei colori presenti nella prima, se non come richiamo. Le squadre devono avere almeno due divise portieri chiaramente in contrasto tra loro. Ed in contrasto con le divise dei calciatori di movimento. È vietato l’utilizzo di divise da gioco di colore verde per i calciatori di movimento“.