Serie A, Ranieri: “Il Napoli mi piace molto. Attenzione alla Roma di Mou”
L’allenatore Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Radio Rai per commentare alcune delle tematiche più importanti di queste prime otto giornate di campionato. Di seguito le sue parole riportate da TMW.
Serie A, Ranieri: “Il Napoli è una bella squadra, ha fatto acquisti di livello. Mourinho valore aggiunto della Roma, crisi Inter poco spiegabile”
Ieri è stata la giornata della prima donna arbitro in una partita di Serie A
“La Ferrieri Caputi ha fatto un debutto positivo, mi auguro che la figura dell’arbitro possa essere sdoganata. Spero che possa esserci un’educazione maggiore da parte dei giocatori nei confronti dell’arbitro“.
L’ipotesi Sampdoria
“Interesse della Samp per me? Lo leggo dai giornali, io non so niente“.
Differenze tra Premier e Serie A
“In Premier il calcio è più veloce e l’arbitro lascia correre i piccoli falli. Fischiano solo quando ci sono falli evidenti, i giocatori si abituano a quel tipo di calcio“.
Il brutto momento dell’Inter e il parallelo col 2011
“In quell’occasione si era passati da Mourinho a Gasperini, la crisi attuale è meno spiegabile, perché Inzaghi c’era anche l’anno scorso. Io manderei via l’allenatore solo se la squadra non crede più nell’allenatore“.
La Roma di Mourinho è una mina vagante
“Mou ha trovato la squadra giusta per galvanizzare il pubblico, l’Olimpico è sempre pieno. Lasciamolo lavorare, non credo abbia una squadra da scudetto, ma con lui panchina tutto è possibile“.
Il periodo d’oro del Napoli
“È una bella squadra, gli acquisti sono stati di alto livello. Complimenti a chi li ha scelti. Il campionato adesso è ben livellato, il Napoli mi piace tantissimo. Contro il Liverpool è stato maestoso“.
Le difficoltà di De Ketelaere
“Mi piace molto. Non è facile cambiare ambiente, venire in Italia dove la tattica la fa da padrona. Dobbiamo lasciarlo lavorare, deve trovare i suoi ritmi“.
I problemi della marcatura a zona
“A volte ci sono dei giocatori che si dimenticano di marcare a uomo e un allenatore è costretto a passare alla zona“.
La “controversa” costruzione dal basso
“Non sono contrario a prescindere, io sono per andare in verticale. Per costruire dal basso servono giocatori all’avanguardia. Se il pallone scotta fra i piedi, perché devo dare un vantaggio agli avversari?“.
Un focus sui campionati europei
“Fa piacere vedere in testa squadre che non sono favorite per lo scudetto, ma dobbiamo aspettare. Non dimentichiamo anche che ci sarà il Mondiale in inverno, vedremo come ripartiranno i club a gennaio“.
Simulazioni e il compito del VAR
“A me da fastidio quando un giocatore si porta le mani al volto dopo aver subito un colpo. Io userei il VAR per punire proprio questi comportamenti che a mio avviso sono disonesti“.