Serie A, quanto ‘pesa’ economicamente la differenza in classifica
Ora è davvero il finale di campionato. Gli occhi saranno tutti puntati sulla corsa Champions League e, senz’altro, sulla corsa salvezza che – qualora il Torino non ottenga neppure un punto nel recupero di martedì con la Lazio – regalerà agli appassionati un Torino-Benevento da cuori forti per l’ultimo posto in Serie A.
Oltre ai verdetti ancora da decretare, ci sono tante sfide cosiddette per la gloria. O non solo quella. Basti pensare che, Atalanta-Milan, deciderà la classifica dal secondo al quinto posto. Si è soliti affermare: “Basta andare in Champions, poi da secondo a quarto posto non cambia nulla”. Non è totalmente vero. In tal senso torna utile l’accurato lavoro di Calcio e Finanza che evince come, tra le varie posizioni, ballino alcuni milioni dalla ripartizione dei diritti tv.
Ecco la divisione in base al piazzamento in classifica, ricordando che è solo una fetta dell’intero montepremi ripartito tra i 20 club.
- 23,4 milioni di euro
- 19,4 milioni;
- 16,8 milioni;
- 14,2 milioni;
- 12,5 milioni;
- 10,9 milioni;
- 9,3 milioni;
- 8,3 milioni;
- 7,4 milioni;
- 6,3 milioni;
- 5,5 milioni;
- 5 milioni;
- 4,6 milioni;
- 4,1 milioni;
- 3,6 milioni;
- 3,2 milioni;
- 2,8 milioni;
- 2,2 milioni;
- 1,6 milioni;
- 0,9 milioni