La 31ª giornata di Serie A prosegue con le gare delle 15:00. A Bergamo l’Atalanta riceve un Napoli alla ricerca di pesanti punti scudetto. Punti decisivi per la salvezza invece in palio alla Dacia Arena, dove i padroni di casa dell’Udinese affrontano il Cagliari.
Sono i bergamaschi a rendersi pericolosi per primi con un colpo di testa di Malinovskyi parato in tuffo da Ospina. Il primo episodio importante della gara arriva al 12′ quando Musso in uscita stende Mertens. Il direttore di gara viene richiamato dal Var e dopo un consulto assegna il rigore in favore del Napoli. Della battuta se ne incarica Insigne che realizza e porta in vantaggio i suoi. Cambia dunque il punteggio con gli ospiti in vantaggio per 0-1. I padroni di casa accusano il colpo, non riescono a creare nitide palle gol. Il Napoli ne approfitta e al 37′ trova il gol del raddoppio. Insigne serve un assist splendido su calcio di punizione per Politano che calcia al volo e non lascia scampo a Musso. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio di due gol nel punteggio.
Partono forte i friulani, nei primi minuti di gioco è Beto a sfiorare il gol. Il Cagliari reagisce, al 12′ è Dalbert a rendersi pericoloso dalle parti di Silvestri. I sardi sbloccano il punteggio al 32′ grazie ad una magia di Joao Pedro che ritrova la via del gol dopo tanti mesi di astinenza. I friulani però si ribellano al risultato. Al 38′ è Rodrigo Becao in mischia a riportare il punteggio sui binari della parità. Al 45′ Beto fa esplodere la Dacia Arena, il brasiliano perfettamente servito da Pereyra, in spaccata realizza il suo nono gol in campionato. Il primo tempo si chiude con l’Udinese in vantaggio per 2-1.