Serie A

Serie A, primo tempo: Milan beffato da Masina, Atalanta avanti

Finisce il primo tempo della prima giornata di Serie A, che, dopo due mesi, torna a comparire sugli schermi degli appassionati italiani. Ad aprire la stagione 2022/23 ci hanno pensato Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta, due partite senza esclusione di colpi e subito calde. A San Siro la prima frazione di gioco termina sul 2-2, con a segno Becao, Theo Hernandez, Rebic e Masina, a Genova è avanti l’Atalanta per 0-1.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Serie A, il primo tempo di Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta

Milan-Udinese 2-2

Neanche il tempo di assestare le squadre dopo il fischio d’inizio che arriva il primo gol della gara. Rodrigo Becao sblocca il match con un’incornata, sfruttando un angolo battuto perfettamente da Deulofeu, e manda sotto 0-1 i rossoneri al 2′. Dopo qualche occasione per il Milan arriva il gol del pareggio dei padroni di casa, che sfruttano un rigore procurato da Calabria, che ha subito un fallo da Soppy. Dal dischetto si è presentato Theo Hernandez, che non ha sbagliato ed ha pareggiato i conti. Passano solo tre minuti dal gol del pareggio che i rossoneri ribaltano la partita grazie a Rebic, che sfrutta un cross perfetto di Calabria ed insacca al volo. Milan che sembrava in controllo dopo il vantaggio, ma Adam Masina insacca di testa all’ultimo minuto e pareggia i conti. Si va negli spogliatoi sul 2-2.

Sampdoria-Atalanta 0-1

Anche a Genova l’aria che si respira è calda, e non solo per i quasi 30° percepiti a Marassi. Dopo un’occasione nitida per la Sampdoria, arriva il primo squillo della partita, ed è sempre blucerchiato. Caputo segna, ma il gol viene annullato per un precedente fallo su Maehle. Dopo il brivido arriva la reazione rabbiosa dell’Atalanta, che va in vantaggio con una zampata di Toloi. Il difensore sfrutta una bella sponda di Pasalic per insaccare in rete. Dopo gli ultimi sprazzi del match, i primi 45′ finiscono col vantaggio orobico. Appuntamento per la seconda frazione di gioco.

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Published by
Federico Draghetti