Serie A, poker Verona. Empoli-Cagliari e Genoa-Salernitana finiscono entrambe 1-1

Serie A

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Sono terminate le tre sfide di Serie A delle 15:00, valevoli per la 25ª giornata di campionato. Due pareggi e un roboante 4-0. È il Verona di Tudor a calare il poker contro l’Udinese, grazie alle reti di Depaoli, Barak, Caprari e Tameze. 1-1 tra Genoa e Salernitana, concretizzatosi tutto nel primo tempo, con le reti di Destro e Bonazzoli. Egual esito e risultato nel match tra Empoli e Cagliari: al vantaggio della prima frazione firmato da Pinamonti, ha risposto Pavoletti nella ripresa.

Serie A, i risultati del match delle 15:00

  • Empoli-Cagliari 1-1 (38′ Pinamonti, 84′ Pavoletti)
  • Genoa-Salernitana 1-1 (32′ Destro, 45’+1 Bonazzoli)
  • Verona-Udinese 4-0 (2′ Depaoli, 31′ Barak, 66′ Caprari, 84′ Tameze)

Serie A, la sintesi dei match delle 15:00

SERIE A, EMPOLI – CAGLIARI 1-1

Primo tempo

I primi 10 minuti di partita propongono un ritmo intenso e piacevole in questa 25ª giornata di Serie A. Nelle primissime fasi del match è il Cagliari che prova a partire forte ma, la prima occasione, capita sui piedi dell’Empoli: Al 7′, infatti, Parisi tenta la gran conclusione dalla distanza su cui si fa trovare pronto Cragno. Al 14′ il direttore di gara Dionisi è costretto a lasciare il posto al collega Marini a causa di una contrattura. Il match continua a mantenere un sostanziale equilibrio, senza che nessuna delle due compagini riesca a trovare il guizzo vincente. Al 31′, i padroni di casa, rischiano di prendere gol su un passaggio pericolosissimo di Altare su cui non è perfetto neppure Cragno che, ad ogni modo, riesce a sventare il pericolo su un non reattivo Cutrone. La sfida si sblocca al 38′: Bajrami trova Pinamonti in area di rigore, il centravanti ex Inter addomestica il pallone e trova la rete con un bel mancino all’angolino basso. Il gol dà fiducia all’Empoli e, di contro, colpisce mentalmente il Cagliari che abbassa i ritmi. Dopo 7 minuti di recupero, dovuti al forfait dell’arbitro Dionisi, la prima frazione termina sull’1-o per i toscani allenati da Andreazzoli.

Secondo tempo

La seconda frazione comincia con il Cagliari che, sotto di un gol, va a caccia del pareggio: tra il 50′ e il 54′, Gaston Pereiro, ci prova prima dal limite e poi con il destro a giro: la prima conclusione termina alta, la seconda viene deviata da Vicario. L’Empoli si fa rivedere al 60′ con un’ottima occasione capitata sui piedi di Zurkowski e sventata dalla retroguardia sarda. Un minuto più tardi, Goldaniga tocca in modo netto il pallone con il braccio ma, il VAR, non assegna il rigore per una posizione di fuorigioco a inizio dell’azione offensiva dell’Empoli. Al 64′ arriva un’altra importante occasione per l’Empoli: Stojanovic sorprende la difesa del Cagliari battendo velocemente una punizione, Bandinelli arriva solo davanti a Caragno ma, l’estremo difensore di Mazzarri, è bravissimo a respingere col corpo e negare il raddoppio all’Empoli. Al 74′ si fa rivedere il Cagliari: Altare libera il sinistro ma Vicario devia in calcio d’angolo. All’84’ arriva il pareggio del Cagliari e porta la firma di Pavoletti, subentrato a Marin 5 minuti prima: sugli sviluppi di una mischia furibonda in area di rigore, il centravanti si fa trovare al posto aiuta e segna il gol dell’1-1. Il pareggio rinvigorisce il Cagliari che ci prova con veemenza nel finale con un Pavoletti ispirato, ma senza ribaltare il match. Al triplice fischio, dopo ben 7 minuti di recupero, è 1-1 tra Empoli e Cagliari.


SERIE A, GENOA – SALERNITANA 1-1

Primo tempo

Il Genoa prova a fare la partita fin da subito in questo pomeriggio di Serie A, cercando l’incursione con Vasquez dopo appena 3 minuti. La Salernitana prova a rispondere con l’ex Radovanovic che, tra il 4′ e il 6′, trova due conclusioni da fuori senza successo. Il Genoa alza i ritmi e si affida all’asse Ekuban-Destro. All’11° minuto arriva al rete del Grifone, annullata però per fuorigioco netto di Portanova. Tanta intensità ma poche vere occasioni da gol: al 27′ ci riprova Portanova che va via in contropiede, sfruttando un errore di Verdi in uscita: ottimo tiro col destro che esce non di molto. Al 32′ arriva il vantaggio del Genoa a firma di Mattia Destro: Dragusin sbaglia si fa superare da Ekuban, il ghanese trova Destro sul primo palo che non può sbagliare e porta avanti i suoi. Nel recupero del primo tempo (45’+1, ndr) arriva, però, il pareggio di Bonazzoli, bravissimo a superare Sirigu dopo una sponda imperiosa di Djuric. È l’ultima emozione del primo tempo che termina 1-1.

Secondo tempo

Il secondo tempo comincia con ritmi elevati e intensità. Al 53′ Sepe è super a sventare un tiro da distanza ravvicinatissima di Badelj, ben servito da un Destro particolarmente ispirato quest’oggi. Le squadre continuano a darsi battaglia ma senza creare altre grandi occasioni degne di nota. Intorno al 70° minuto, i ritmi si abbassano e inizia a subentrare la stanchezza, visto il grande dispendio di energie tra primo e secondo tempo. Al 76′, il palo nega la gioia del nuovo vantaggio al Genoa: Rovella, su calcio di punizione, libera Badelj: l’ex Fiorentina calcia col sinistro e prende la parte esterna del legno. Le squadre cercano un guizzo, un episodio vincente ma, al triplice fischio, il risultato non cambia. Finisce 1-1 tra Genoa e Salernitana. Un punto che non fa felice né Blessin, né Colantuono.


SERIE A, VERONA – UDINESE 4-0

Primo tempo

Pronti, via e, dopo 2 minuti, il Verona trova subito il vantaggio con una bella azione avvolgente dove, Lazovic, guadagna il fondo e serve Caprari, bravo a crossare sul secondo palo per Depaoli che può depositare in rete il gol dell’1-0. L’Udinese prova a reagire ma, all’8° minuto, Simeone sfiora il raddoppio su una bella azione sventata da Becao ma che, in ogni caso, era viziata da fuorigioco. I friulani continuano a spingere e, al 13′, Success cerca il tiro dalla distanza deviato sulla traversa dal portiere Montipò. Continua a crescere l’Udinese: al 22′ Molina, liberato dal velo di Deulofeu, calcia verso la porta di Montipò ma ancora senza successo. Quattro minuti più tardi, l’Udinese spaventa ancora il Verona, stavolta con Success che, al termine di una ripartenza, calcia forte dal limite ma senza inquadrare lo specchio della porta. Nel momento migliore della squadra di Cioffi, però, arriva il raddoppio degli scaligeri al 31′: Depaoli sfonda sulla destra e trova Barak, il trequartista ceco controlla e segna col destro, doccia freddissima per l’Udinese. A 5 minuti dalla fine della prima frazione, Deulofeu ha un’occasione incredibile per accorciare: dribbling secco su Lazovic e tiro d’esterno salvato da Gunter. Termina il primo tempo sul punteggio di 2-0 per l’Hellas Verona.

Secondo tempo

L’Udinese prova a ricominciare il match con aggressività e, come nel primo tempo, i pericoli arrivano maggiormente dalla fantasia di Deulofeu e dall’esplosività di Success. Al 56′, lo spagnolo ex Watford, ha un’altra grande occasione ma, ancora una volta, trova sulla propria strada un attento Montipò. Il match si sviluppa su tanti duelli fisici nella zone mediana del campo. Come accaduto nel corso dei primi 45 minuti, nel momento di pressione dell’Udinese, arriva il gol del Verona. Al 66′, infatti, Tameze sfonda la retroguardia friulana e trova in mezzo Caprari che, di testa, cala il tris e, probabilmente, fa calare il sipario sul match del Bentegodi. Al 76′ altra parata di Montipò che toglie da sotto alla traversa un pallone ben indirizzato di testa da Rodrigo Becao. All’84’ arriva anche il poker con Adrien Tameze che supera la difesa dell’Udinese e scaglia un potente destro sotto la traversa. Punizione severissima del Verona di Tudor ai danni dei friulani: al fischio finale è 4-0 per il Verona. Un gran pomeriggio di Serie A per gli scaligeri.