Serie A, poker Napoli. 1-1 tra Torino e Sassuolo. Terza vittoria di fila per lo Spezia

Serie A

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Tre match alle 15:00, in questa domenica di Serie A, valevole per la 23ª giornata. Il Napoli vince con un roboante 4-1 ai danni della Salernitana. Terzo successo di fila per lo Spezia che vince il derby ligure contro la Samp per 1-0. Pareggio beffa per il Torino, contro il Sassuolo, al termine di una gara controllata per lunghi tratti: allo stadio Grande Torino termina 1-1.

SERIE A, I RISULTATI DELLE 15:00

  • Napoli-Salernitana 4-1 (17′, Juan Jesus, 33′ Bonazzoli, 45’+4 Mertens(R), 47′ Rrahmani, 53′ Insigne)
  • Spezia-Sampdoria 1-0 (69′ Verde)
  • Torino-Sassuolo 1-1 (16′ Sanabria, 88′ Raspadori)

Serie A, Napoli-Salernitana 4-1

Primo tempo

Prima frazione dal canovaccio prevedibile: il Napoli gestisce il pallino del gioco attaccando l’area della Salernitana. Gli uomini di Colantuono provano a difendere in modo compatto, trasformando il 4-4-2 in un 4-5-1 in fase difensiva. Nei primi minuti il Napoli si rende subito pericoloso, principalmente con Mertens, Lozano e Fabian Ruiz. Al 17′, la squadra di Spalletti, sblocca il match e trova il vantaggio con Juan Jesus. Il direttore di gara annulla in un primo momento per un presunto fallo di mano di Elmas, autore dell’assist, ma il VAR corregge e convalida il gol in quanto, l’assist, è col petto. Il Napoli sembra in totale controllo del match ma, al 33′, arriva la doccia fredda per gli uomini di Spalletti: alla prima vera sortita offensiva della Salernitana, arriva il gol del pareggio: Obi guadagna la profondità, poi di tacco libera l’accorrente Kechrida che crossa in mezzo e trova un attento e cinico Bonazzoli, abile a colpire e segnare l’1-1. Il Napoli prova a trovare il nuovo vantaggio ma la Salernitana regge. Nel finale di primo tempo, però, arriva un calcio di rigore per il Napoli: Veseli stende Elmas: dal dischetto va Mertens che non sbaglia: 2-1 per gli azzurri al 45′.

Secondo tempo

Bastano due minuti alla squadra di Spalletti per allungare e trovare il 3-1. Il neo entrato Insigne, servito di testa da Zielinski, mette in mezzo e trova la deviazione vincente di Amir Rrahmani. Il Napoli dilaga e trova anche la rete del 4-1, con tanto di superiorità numerica. Infatti, al 51′, Veseli colpisce il pallone col braccio, secondo il direttore di gara, e viene assegnato un altro penalty alla squadra di Spalletti, mentre Veseli incassa il secondo giallo e viene espulso. Dal dischetto va Lorenzo Insigne che non sbaglia e firma il poker del Napoli, un gol speciale perché è il numero 115: raggiunto Maradona al terzo posto della classifica all-time. Il Napoli amministra l’ampio vantaggio e Spalletti concede altri minuti al rientrante Victor Osimhen. Nessun episodio degno di nota e il match termina 4-1 per il Napoli


Serie A, Spezia-Sampdoria 1-0

Primo tempo

Il derby ligure comincia con ritmi molto elevati da parte di ambo le compagini. La prima grande occasione è per la Sampdoria: al minuto 16, infatti, Gabbiadini aggira la marcatura di Nikolau e colpisce col mancino: bravo Provedel a deviare con il piede. Il match latita di nitide occasioni da rete ma sfoggia una grande intensità dal punto di vista dei contrasti, infatti arrivano due cartellini gialli, uno per parte: Erlic al 30′ e Thorsby al 37′. Al 45° minuto il match è ancora fermo sullo 0-0.

Secondo tempo

La seconda frazione ricomincia sulla falsariga del primo tempo: tanta fisicità, lotta a centrocampo, ma nessuna vera occasione da gol. Arrivano altri due cartellini gialli, entrambi all’indirizzo dei giocatori della Sampdoria: Ekdal al 47′ e Rincon al 52′. Al 62° minuto, la Sampdoria, prova ad accendere il match con un ottimo scambio tra Gabbiadini e Caputo che porta l’ex Sassuolo ad un tocco sotto su cui è provvidenziale l’intervento di Provedel. La Samp aumenta i giri del motore ma è lo Spezia a sbloccare la partita: al 68′, infatti, il subentrato Agudelo sfonda sul lato destro e crossa verso il centro dove, Daniele Verde, fulmina Falcone con un gran destro. La Sampdoria va a caccia del pareggio e, al 74′, trova una grandissima occasione: Candreva crossa e trova Caputo che colpisce di testa centrando il palo. Tre minuti più tardi i blucerchiati restano in dieci uomini: Ekdal colpisce con una manata Sala e incassa la seconda ammonizione. Lo Spezia prova a gestire il vantaggio, la Sampdoria cerca il pareggio, ma invano. Al fischio finale, è 1-0 per lo Spezia che trova la terza vittoria consecutiva.


Serie A, Torino-Sassuolo 1-1

Primo tempo

Gli uomini di Juric approcciano molto bene il match, imbastendo un ritmo di gioco molto altro ed intraprendente. Al 13′, i granata, hanno subito un’importante occasione con il proprio terminale offensivo Antonio Sanabria: il centravanti colpisce di testa ma il pallone esce di poco sopra la traversa. Il Torino continua a gestire il gioco, il Sassuolo non riesce a verticalizzare e dare fluidità alla manovra di gioco. Il Torino sfiora in più occasioni la rete del raddoppio che arriva al 39′, ancora con Sanabria, ma viene annullata per fuorigioco dell’autore dell’assist: Wilfried Singo. Al 41′ Mandragora colpisce il palo. Al duplice fischio è 1-0 per il Torino, risultato certamente stretto per i granata, alla luce di quanto si è visto nella prima frazione.

Secondo tempo

Il Torino prova a riprendere il match con la stessa intensità della prima frazione e, la prima grande opportunità da rete, capita proprio ai granata. Al 53′, infatti, sugli sviluppi di una punizione laterale battuta da Brekalo, ancora Sanabria fa tremare la difesa del Sassuolo colpendo di testa e scheggiando la traversa. Secondo legno per il Torino dopo quello di Mandragora nel primo tempo. Il Sassuolo cresce ma è sempre il Torino a fare la partita. Nel finale di gara, però (88′, ndr), arriva la prima conclusione dei neroverdi verso lo specchio della porta ed è quella che porta al pareggio: Berardi sfugge sulla sinistra ed elude la marcatura di Ricardo Rodriguez, poi crossa in mezzo dove trova Raspadori, il classe 2000 controlla e trafigge Milinkovic-Savic. Le due squadre provano a darsi battaglia nel finale ma il risultato non cambia. Al triplice fischio è 1-1. Tanti rimpianti per gli uomini del tecnico Juric, espulso nel finale.