Serie A, le peggiori delusioni del 2020: Simone Verdi

Per Simone Verdi il 2020 doveva essere l’anno della riscossa al Torino. Arrivato nell’estate del 2019 dal Napoli per una cifra complessiva di 25 milioni fra prestito oneroso e acquisto, è stato il colpo più caro dell’intera era Cairo.

Se all’ombra del Vesuvio non era riuscito a confermarsi dopo quanto di buono fatto vedere al Bologna (è lì che infatti nella stagione 2017/18 aveva mostrato tutto il suo potenziale con 10 reti e altrettanti assist in Serie A), sotto la Mole era chiamato ad essere la spalla ideale del Gallo Belotti negli schemi di Walter Mazzarri.

La stagione però non è andata come ci si poteva auspicare dal prodotto della Primavera del Milan. La sfortuna spesso ci ha messo del suo con diversi legni, ma Verdi nel complesso ha datto l’impressione di poter (e dover) fare molto di più per la causa granata.

La breve pausa fra la scorsa stagione e l’attuale non ha certo facilitato il compito ai giocatori che necessitavano di ritrovare il focus, e così anche le prime partite hanno seguito il leit motiv dei mesi addietro. Con l’aggravante (o attenuante?) di un’inflessione generale del gruppo squadra, che ad oggi saluta il 2020 all’ultimo posto della classifica.

L’unica rete in questo campionato è arrivata solo nella penultima partita dell’anno, il pareggio di domenica con il Bologna. Il bottino finale del 2020 di Verdi in campionato è di 29 presenze, 3 reti e 6 assist. Uno score che non può lasciare soddisfatti, considerata la stima data da Mazzarri prima e Giampaolo poi. Entrambi i due allenatori hanno infatti puntato fortemente su Verdi, anche dopo prestazioni poco convincenti.

Nell’anno prossimo l’ex Napoli deve trovare il cambio di passo che possa riportarlo ai fasti passati in terra emiliana, dove sfornava prestazioni da Nazionale.

Va meglio in Coppa

Dopo aver toccato il fondo ci sarà da lottare prima di tutto con la pressione, che negli ultimi anni è sembrata la peggior nemica di Verdi. Non a caso il meglio di sé l’ha dato anche durante quest’anno in Coppa Italia.

Nelle due partite disputate quest’anno contro Milan e Lecce nella seconda competizione nazionale sono infatti arrivate due reti ed altrettante assistenze. Una media che, se mantenuta in campionato, sarebbe veramente la svolta per il giocatore e la piazza granata intera.