Se c’è un minimo comune denominatore in relazione a questo avvio di campionato, è purtroppo da far coincidere con i tanti infortuni che stanno contraddistinguendo le prime giornate del torneo appena iniziato. Il paradosso è che molti dei calciatori “sfortunati” siano da fare coincidere con i nuovi acquisti che tante aspettative si erano portati dietro con il loro arrivo nelle passate settimane.
Emblematico il caso della Roma, relativo a Gini Wijnaldum: l’olandese era chiamato ad accompagnare passo dopo passo la crescita che la squadra di Mourinho aveva programmato in questo campionato dal punto di vista della leadership e della personalità. Tuttavia il grave infortunio occorso all’ex calciatore del Psg obbliga piuttosto i giallorossi a scapicollarsi nella finestra di mercato alla ricerca di un calciatore low cost che possa occupare la casella che lo Special One aveva deciso di affidare al suo nuovo acquisto.
Nessun nome come favorito, ma una rosa di alternative che i capitolini stanno prendendo in considerazione. Un piccolo lato positivo nella grande sfortuna, perché Tiago Pinto avrà la possibilità di correre ai ripari ponendo rimedio alle preoccupazioni più che lecite di Mourinho.
In questo senso, al quadro appena descritto, si aggiunge l’ultimo guaio occorso a Zaniolo: le valutazioni delle prossime ore saranno decisive per comprendere i tempi di recupero per uno dei leader della squadra giallorossa ed anche per prendere una decisione definitiva anche rispetto al suo destino in chiave mercato: il Tottenham ed anche il Chelsea sono alla ricerca di un giocatore con le sue caratteristiche ma la Roma ha tenuto duro e piuttosto sarebbe pronta a programmare un rinnovo di contratto.
Proprio le possibilità di spesa dei club di Premier League rappresentano una sorta di spauracchio per i club di casa nostra, soprattutto in considerazione delle ultime notizie riguardanti i Blues, che con la possibile uscita di Ziyech verso l’Ajax andrebbero ad investire su un top player per il loro reparto avanzato. Da Oltre Manica si spende addirittura il nome di Rafael Leao come candidato, anche se sembra oggettivamente difficile che il Milan possa anche solo ponderare una proposta per quello che è a tutti gli effetti il vero fuoriclasse della rosa di Pioli.
Infine la Juventus: perché i bianconeri dovranno intervenire per il loro reparto avanzato, e la candidatura di Arek Milik sta prendendo piede anche rispetto a quella di Depay che sembrava essere la preferita. Una ragione legata principalmente ai costi, perché l’ingaggio del polacco darebbe sensibilmente più basso rispetto a quello del giocatore del Barcellona, e dunque aprirebbe alla possibilità di inserire nella rosa bianconera anche uno stipendio importante come quello di Leandro Paredes che resta il preferito di Allegri per creare qualità nel cuore della manovra juventina.