L’ex portiere di Inter e Sampdoria, Gianluca Pagliuca, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della Serie A e della situazione legata ai portieri italiani, dicendosi ottimista sul talento dei nostri giovani. Nell’intervista è stato anche affrontato il delicato tema riguardante i tanti stranieri che spesso vengono preferiti agli italiani, in quanto figli di un calcio più all’avanguardia rispetto a quello nostrano.
Il problema è infatti molto presente, e la dimostrazione di ciò l’abbiamo nella figura di Pierluigi Gollini, un talento sbocciato con forza in Italia ma che in Inghilterra non è riuscito ad emergere, finendo alla lunga ai margini del progetto. Ecco le sue parole, estratte dalle pagine della Rosea.
Sul talento dei portieri italiani e il problema legato agli stranieri
«Il talento da noi c’è ancora ma il problema è che si investe troppo su giocatori stranieri perché costano meno già dai settori giovanili. Gli allenatori chiedono giocatori che sappiano utilizzare anche i piedi e forse noi ci siamo adeguati in ritardo ma sono convinto che prima di tutto un portiere debba parare. In Nazionale questa tendenza può essere un problema, non vedo un vero secondo alle spalle di Donnarumma. Magari potrà provare ad approfittarne Gollini».