La Lega Serie A è ancora senza un presidente eletto, dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino. Oggi ci sarà una nuova assemblea per parlare anche, e soprattutto, di questo argomento. Le società hanno 45 giorni di tempo per decidere, poi interverrà il commissariamento della Figc. Nei giorni scorsi, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, era stato fatto l’identikit ideale, mettendo Bonomi in cima alle preferenze, quasi all’unanimità. Oggi ci saranno le candidature vere e proprie.
Il profilo di Carlo Bonomi soddisfa le esigenze di quasi tutti i club di Serie A. Il numero uno di Confindustria è ritenuto di alto livello per svolgere questo ruolo, ed ha tutte le caratteristiche per interagire sinergicamente con il Governo italiano, cosa che si cercava da tempo. I rapporti istituzionali di Bonomi sono solidi, e questo è fondamentale per poter risollevare il calcio da un periodo di crisi, stanziando fondi e ristori. Il presidente di Confindustria sarebbe il profilo ideale per dialogare anche con la Figc, ed è per questo che è il profilo preferito di quasi tutti i club di Serie A.
Tutti d’accordo, o quasi. Chi rema contro è Claudio Lotito, presidente della Lazio. Questo perché avrebbe altre candidature, a suo dire più valide, da proporre alla Lega, perciò guida il fronte dell’opposizione. Per Lotito esisterebbe una forte incompatibilità di ruoli tra Confindustria e la Lega calcio. I nomi da lui proposti sono: Salvo Nastasi e Lorenzo Casini, capo di gabinetto del ministero della Cultura.