Serie A, nella storia mai così male gli italiani: il dato
La seconda giornata di Serie A è andata in archivio con le ultime due gare in programma disputate nella giornata di lunedì. Nel tardo pomeriggio, in un Olimpico stracolmo, la Roma ha battuto per 1-0 la Cremonese grazie ad un gol di Smalling. In serata la Juventus non è andata oltre lo 0-0 in casa della Sampdoria. Gli uomini allenati da Massimiliano Allegri hanno evidenziato ancora una volta gli annosi problemi in fase di costruzione di gioco.
3 – Dusan #Vlahovic ha toccato 3 palloni nel primo tempo contro la Sampdoria, almeno 5 in meno di qualsiasi altro giocatore in campo (portieri inclusi). Isolato.#SampJuve pic.twitter.com/GIfddimMQv
— OptaPaolo (@OptaPaolo) August 22, 2022
Per il terzo anno consecutivo i bianconeri non riescono ad ottenere il bottino pieno nelle prime due giornate di campionato.
3 – Nelle ultime tre stagioni la Juventus non è mai riuscita a vincere entrambe le prime due gare di campionato, dopo che ci era riuscita in tutte le precedenti quattro stagioni di Serie A. Impaccio. #SampJuve pic.twitter.com/j7t2Hv7iwV
— OptaPaolo (@OptaPaolo) August 22, 2022
Serie A: che fine hanno fatto i calciatori italiani?
Il dato più clamoroso che si porta dietro la seconda giornata di Serie A, è una statistica a suo modo storica e riguarda quello dei marcatori italiani. Per la prima volta nella storia del nostro campionato, infatti, fra tutti i gol segnati in questa giornata vi è solo un calciatore italiano.
La 2^ giornata della serie A 2022-23 passa alla storia per un clamoroso RECORD NEGATIVO: un solo gol messo a segno da un giocatore italiano (Berardi vs Lecce). Mai così pochi in una singola giornata: il primato precedente (2 gol) si era verificato tre volte nel 1989, 2018 e 2020.
— Giuseppe Pastore (@gippu1) August 22, 2022
Come evidenzia il giornalista de’ Il Foglio Giuseppe Pastore, l’unica marcatura italiana porta la firma di Domenico Berardi che con un suo gol ha deciso la sfida tra Sassuolo e Lecce. Non era mai accaduto prima d’ora. Una statistica, questa, che conferma qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo stato in cui si trova il calcio del nostro Paese. Dopo il fallimento della Nazionale che ha mancato l’accesso ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, queste statistiche non sono di certo incoraggianti in vista del futuro prossimo degli Azzurri per il nostro Commissario Tecnico Roberto Mancini.