Serie A, nella storia mai così male gli italiani: il dato

Serie A

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La seconda giornata di Serie A è andata in archivio con le ultime due gare in programma disputate nella giornata di lunedì. Nel tardo pomeriggio, in un Olimpico stracolmo, la Roma ha battuto per 1-0 la Cremonese grazie ad un gol di Smalling. In serata la Juventus non è andata oltre lo 0-0 in casa della Sampdoria. Gli uomini allenati da Massimiliano Allegri hanno evidenziato ancora una volta gli annosi problemi in fase di costruzione di gioco.

Per il terzo anno consecutivo i bianconeri non riescono ad ottenere il bottino pieno nelle prime due giornate di campionato.

Serie A: che fine hanno fatto i calciatori italiani?

Il dato più clamoroso che si porta dietro la seconda giornata di Serie A, è una statistica a suo modo storica e riguarda quello dei marcatori italiani. Per la prima volta nella storia del nostro campionato, infatti, fra tutti i gol segnati in questa giornata vi è solo un calciatore italiano.

Come evidenzia il giornalista de’ Il Foglio Giuseppe Pastore, l’unica marcatura italiana porta la firma di Domenico Berardi che con un suo gol ha deciso la sfida tra Sassuolo e Lecce. Non era mai accaduto prima d’ora. Una statistica, questa, che conferma qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo stato in cui si trova il calcio del nostro Paese. Dopo il fallimento della Nazionale che ha mancato l’accesso ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, queste statistiche non sono di certo incoraggianti in vista del futuro prossimo degli Azzurri per il nostro Commissario Tecnico Roberto Mancini.