Domenica da dimenticare per Cesare Prandelli, dopo i sei gol che la sua Fiorentina ha preso dal Napoli. L’allenatore con poche parole si è scusato con i tifosi e, successivamente, si è rammaricato per l’atteggiamento dei suoi giocatori.
“Oggi ha vinto la squadra con più tecnica e tempi di gioco, abbiamo sbagliato e fatto pochi contrasti. Non abbiamo avuto nessun ammonito e questo mi fa riflettere, abbiamo subito 6 reti con 6 tiri in porta, chiedo scusa ai tifosi. Dobbiamo lavorare e stare zitti.”
“Quando perdi ci deve essere una reazione fisica e rabbiosa e c’è stata per troppo poco, piano piano abbiamo concesso sempre di più e loro tecnicamente sono bravi. La fotografia della partita è il terzo gol, Insigne non può uscire in mezzo a cinque.”
“Paradossalmente ho visto anche delle buone cose in campo, ma siamo in una brutta posizione di classifica e dobbiamo dare di più. Adesso serve una reazione forte e precisa”.
“Ribery è un campione, ma ancora non lo conosco bene. Gli ho chiesto se stava bene, è una situazione che dobbiamo valutare attentamente”.
“Antognoni individua sempre i giocatori che possono darci una mano, ma in questo momento dobbiamo leccarci le ferite e non parlare di mercato. Non servono tante parole, pensiamo subito al Crotone e reagiamo. Possono capitare certe giornate, gli uomini veri però reagiscono subito”.