Mentre la Nazionale si appresta a giocare la finalissima di Wembley contro l’Inghilterra, molti club sono già alle prese con i primi raduni in vista della stagione che sta per iniziare. Ancora diversi club, tra cui Inter e Roma, sono però alla ricerca di sponsor principali. Un’anomalia, soprattutto tra i grandi club, quella di presentarsi all’avvio della stagione senza avere un quadro degli sponsor già definito in anticipo.
Se gli accordi verranno definiti nel corso delle settimane e, per quanto riguarda alcune piccole, anche dopo l’inizio del campionato di Serie A, fanno comunque rumore alcune “assenze” pesanti.
L’Inter ha annunciato che Pirelli non comparirà più come sponsor sulle maglie. Dovrebbe essere il turno quindi della piattaforma di criptovalute Socios.com ma l’accordo economico si dovrebbe fare per cifre minori di quelle precedenti.
Situazione simile per la Roma. Nonostante il ritorno mediatico per l’arrivo di Mourinho, l’accordo con il main sponsor Qatar Airways non è stato rinnovato e il club si è messo alla ricerca di altri partners. Per il momento, conferme sono arrivate soltanto dal rinnovo dell’accordo con Hyundai.
Una situazione, a livello generale, dettata dalla minore attrattività economica del calcio italiano e dalle difficoltà nel confermare le stesse cifre del periodo pre-pandemia. Soltanto la Juventus si è coperta le spalle con l’accordo rinnovato con Jeep, parte del gruppo Stellantis, azionista di maggioranza del club bianconero. Curioso il caso del Napoli, costretto a inserire ben tre sponsor sulla maglia per arrivare alla doppia cifra di emolumenti. De Laurentiis ha anche paventato la possibilità di autoprodursi le maglie in caso di assenza di uno sponsor tecnico.