Serie A, lotta salvezza: Cagliari in Serie B, festa grossa a Salerno

Serie A, lotta salvezza: Cagliari in Serie B, festa grossa a Salerno

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Dopo due primi tempi completamente diversi, la Salernitana si è giocata la salvezza davanti al suo pubblico contro l’Udinese, mentre il Cagliari contro il Venezia. La gara dell’Arechi si è conclusa sul punteggio di 0-4: netta sconfitta per gli uomini di Nicola. Al Pierluigi Penzo finisce 0-0. La Salernitana festeggia una bramata salvezza, che si concretizza all’ultima giornata sotto il suo pubblico. Il Cagliari, invece, retrocede ufficialmente in Serie B: fatale il pareggio a Venezia. La sintesi dei match.

Serie A, lotta salvezza: la sintesi

lotta salvezza Serie A
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Salernitana-Udinese 0-4

Primo tempo

La gara si fa subito calda, anche dagli spalti, dove spunta una coreografia emozionante dagli spalti campani. Dopo soli sei minuti di gioco è Gerard Deulofeu a sbloccare la partita con un gran tiro dal limite dell’area. La Salernitana prova a reagire dopo pochi secondi attaccando coralmente, ma senza tanto successo. La partita è comunque accesa e con diversi ribaltamenti di fronte, le squadre sono lunghe e gli spazi ci sono per poter colpire. Al 30′ Verdi fa tremare la retroguardia friulana con una punizione defilata e velenosissima. Il suo sinistro impegna Padelli in una parata reattiva. Raddoppiano gli uomini di Cioffi al 34′ con Nestorowski, che sfrutta un cross morbido e preciso di Molina ed insacca di testa tutto solo.

A tre minuti dalla fine del primo tempo arriva la terza mazzata per i campani, che subiscono un super gol da Udogie. L’esterno buca Belec con un tiro a giro violentissimo che si insacca sotto la traversa. La squadra di Nicola è sfortunatissima a pochi secondi dal rientro negli spogliatoi. Fazio colpisce il palo dopo un colpo di testa sontuoso e sfiora il gol dell’1-3. Sembrava tutto rimandato al secondo tempo quando Belec stende in area Gerard Deulofeu e concede il rigore ai friulani. Dal dischetto si presenta Pereyra che sbaglia il tiro, intercettato dal portiere dei campani.  Salernitana che va a riposo sotto 0-3.

Secondo tempo

Nuovo tempo, ma stesso canovaccio della gara. L’Udinese si dimostra più lucida e spensierata nel giocare e nell’attaccare. Al 57′ arriva addirittura il poker dei friulani, con Pereyra che con una ripartenza si scarta due uomini in area e buca Belec. La partita viene poi interrotta per gli animi bollenti sugli spalti, infatti una serie di fumogeni sono piovuti in campo ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. La Salernitana prova a reagire alla metà della seconda frazione, con Fazio che non sfrutta la sponda di Djuric e manda il pallone alle stelle. Occasione incredibile per la Salernitana al 69′: con Becao che nel tentativo di intercettare un cross stampa sul palo il pallone rischiano un clamoroso autogol. Il neoentrato Ribery impegna nuovamente uno straordinario Padelli con un tiro piazzato da dentro l’area. Occasione grossissima per i campani, che trovano la porta blindata. Ultimi sprazzi di partita che si vivono con tensione sugli spalti. Al triplice fischio finisce con una brusca sconfitta, ma soprattutto con la tanto bramata salvezza. La Salernitana resta ufficialmente in Serie A dopo il pareggio esterno del Cagliari.

lotta salvezza Serie A
(Photo by Getty Images/Getty Images)

Venezia-Cagliari 0-0

Primo tempo

Subito Venezia in avanti in questa sfida cruciale pe la salvezza del Cagliari. I lagunari si rendono pericolosi dopo soli quattro minuti con Johnsen che a tu per tu con Cragno calcia a lato. La partita si seda leggermente nei minuti successivi e fatica a sbloccarsi. Problemi muscolari per Lykogiannis a 10 minuti dal duplice fischio, che lascia il posto a Marko Rog. Proprio il centrocampista neoentrato crea l’occasione più importante per i sardi nel primo tempo, scagliando un tiro dalla distanza e impegnando Maenpaa all’intervento a meno aperta. Finisce 0-0 il primo tempo al Penzo.

Secondo tempo

Ripresa che non cambia di tanto gli atteggiamenti delle due squadre; a squillare per primo è il Cagliari, che con Nandez che calibra il cross per Bellanova, che schiaccia di testa ma trova un reattivo Maenpaa davanti. La gara fatica a sbloccarsi, sono poche le occasioni da gol da entrambe le parti. Ci prova Pereiro con un azione personale a dieci minuti dal termine, ma senza successo. Il Cagliari prova a sprecare le ultime cartucce per gli ultimi cinque minuti e centrare una disperata salvezza, ma il gol fatica ad arrivare. Nandez non riesce ad approfittare di un incomprensione tra Caldara e Maenpaa, occasione sprecata per i sardi. Dopo gli ultimi assalti disperati finisce 0-0 al Penzo, il Cagliari è ufficialmente in Serie B.