Serie A, Lecce-Milan: Pobega dal 1′, Messias insidia Saelemaekers
Tutto pronto al ‘Via del Mare’ per la sfida tra Lecce e Milan. Le due squadre scenderanno in campo alle 18. I rossoneri arrivano da una settimana complicata, dopo il pareggio subito in extremis contro la Roma e la sconfitta interna con il Torino in Coppa Italia. Pioli vuole subito invertire la rotta e , per farlo, servirà una grande prestazione contro i giallorossi. Il Lecce è tornato dalla sosta portandosi a casa quattro punti in due partite: i salentini hanno prima battuto la Lazio in rimonta e poi hanno pareggiato contro lo Spezia nello scontro diretto. Baroni non vuole fermarsi qui e cercherà in tutti i modi di rovinare i piani del Milan.
Serie A, Lecce-Milan: ballottaggio Di Francesco-Banda
Il Lecce si schiererà con il suo 4-3-3. Colombo, giocatore di proprietà del Milan, è pronto a guidare l’attacco dei padroni di casa. In attacco resta il ballottaggio Di Francesco-Banda, con il primo in vantaggio sul secondo. Altro dubbio di formazione in difesa: Pezzella insidia Gallo sulla fascia sinistra. Ancora ai box Pongracic e Dermaku.
Serie A, Lecce-Milan: Messias scalpita per una maglia da titolare
Pioli ha i giocatori contati. In porta ci sarà ancora Tatarusanu. La difesa non vede defezioni, con Tomori e Kalulu in mezzo a guidare i compagni. In mezzo al campo, di fianco a Bennacer, ci sarà Pobega a causa della squalifica di Tonali. Sulla trequarti solito dubbio tra Brahim Diaz e De Ketelaere, con lo spagnolo in vantaggio. In attacco partirà dal 1′ Giroud, con Origi recuperato per la panchina e pronto a subentrare. Sulla destra Pioli deve sciogliere il dubbio tra Messias e Saelemaekers, con il brasiliano che scalpita dopo il ritorno dall’infortunio.
Le probabili formazioni di Lecce-Milan
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Di Francesco. All.: Baroni.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer, Vranckx; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. All.: Pioli.