Serie A, le partite top del 2023: Napoli-Milan 0-4
Napoli-Milan 0-4 rientra di diritto nelle partite top del 2023 della Serie A: con un poker d’assi, il Diavolo espugna il Maradona, dimora di Partenope.
Nel mese di aprile del 2023 Napoli e Milan si sono affrontate per ben tre volte, tra Serie A e quarti di Champions League. Nonostante i pronostici virassero lecitamente sui ragazzi di Luciano Spalletti, protagonisti di una storica stagione, il fato ha poi detto altro. Domenica 2 aprile la formazione rossonera ha solcato il manto erboso del Diego Armando Maradona, accompagnata da una bordata di fischi assordanti. Nonostante la consapevolezza di non poter più competere per lo Scudetto, il Diavolo, gonfio nel petto su cui splende il Tricolore, ha messo in scena un’opera teatrale degna di casa sua, la Scala del Calcio.
Serie A, Napoli-Milan 0-4: il Diavolo cala il poker
Nella cornice dello Stadio Diego Armando Maradona, il Milan di Stefano Pioli ha registrato una delle migliori gare dell’intero anno solare 2023. Domenica 2 aprile entrambe le formazioni si son date battaglia a suon di grandi numeri e alta intensità di gioco. Nonostante la schiacciante sconfitta per 4-0, il Napoli di Luciano Spalletti ha cercato costantemente di rimanere in partita in attesa di un’occasione: obiettivo però mai centrato. Quella messa in atto dalla compagine rossonera è stata una prestazione corale da incorniciare, da cui però è spuntata una stella: il suo nome è Rafael Leao. “È un ruggito che arriva dall’Atlantico” diceva Francesco Repice, elogiando il talento lusitano. In quella notte stellata d’inizio primavera, l’ex 17 (ora 10) del Diavolo ha piegato gli Azzurri, siglando una pesantissima doppietta personale, valsa per il primo vantaggio e il tris: di mezzo, il raddoppio di Brahim Diaz, un altro che ha ubriacato la difesa partenopea.
Dulcis in fundo, l’asso inatteso. Verso l’ora di gioco, Stefano Pioli decide di mandare in campo forze fresche: pronta la carta Alexis Saelemaekers. Esattamente dieci minuti dopo il suo ingresso, il belga, quasi spinto da una forza spirituale degna del nome dello stadio azzurro, si mette in proprio e dà inizio al suo show. Partendo dalla trequarti, il 56 del Milan dribbla l’intera difesa del Napoli come birilli, entra in area di rigore e accarezza il pallone che finisce sotto alle gambe di Meret. Al triplice fischio è storia: il Diavolo cala il poker d’assi alla sirena Partenope.