Lo scorso 4 dicembre al Diego Armando Maradona di Napoli è andato in scena il match fra il Napoli di Luciano Spalletti capolista e imbattuto in casa e l’Atalanta di Giampiero Gasperini, reduce da quattro vittorie consecutive tra cui quella della Juventus allo Stadium, un trionfo a Torino che mancava da più di vent’anni. Una sfida ai piani alti della classifica che è stata sentenza anche di messaggi importanti. Una delle partite che ha dato più spettacolo nella stagione corrente, inserendo la squadra bergamasca tra le contendenti per lo scudetto. Entrambe le squadre, inoltre, hanno dato tutto in campo, regalando una partita di calcio europeo e uscendo dal terreno di gioco a testa alta.
Il match è subito intenso con la squadra di casa che parte forte e potrebbe già di andare in vantaggio al quinto minuto ma, alla fine, è la Dea a segnare il primo gol dei cinque che si vedranno durante i novanta minuti. Malinovskiy arriva a rimorchio sulla sponda di Zapata e con un gran tiro di mancino segna al settimo minuto, tiro imparabile per Ospina. Il Napoli non si perde d’animo, continua a fare la sua partita, potrebbe pareggiare già al dodicesimo ma Lonzano sbaglia. Poco dopo risponde Pessina all’azione degli azzurri ma il portiere colombiano non si fa cogliere impreparato. Il numero trentadue ci riprova al 23′ ma nulla da fare. Ci prova anche Zappacosta, guidato da Zapata a cui poi risponde Mario Rui, anche Musso però si fa trovare pronto. Gli ultimi minuti sono un assalto nerazzurro, l’Atalanta si rende pericolosa in diverse occasioni, sui calci piazzati soprattutto ma non trova mai il gol e a cinque minuti dalla fine del primo tempo arriva la beffa. A sorpresa, per come si erano messe le cose, arriva il pareggio del Napoli con Zielinnski che al primo tiro trova la ribattuta da Palomino poi, al secondo, il gol.
Subito fuochi d’artificio per quanto riguarda il secondo tempo. Il Napoli ribalta completamente la situazione, dopo due minuti dalla ripresa del gioco Mertens sigla il gol del 2-1 per la squadra di casa. Anche l’Atalanta, come gli azzurri nel primo tempo, non si fa buttare giù e continua a fare la partita cercando subito il pareggio con Zapata e Toloi, ma le due occasioni non finiscono in porta. I bergamaschi, però, si fan sempre più pericolosi e riescono così a trovare il pareggio. Al 66′ Demiral con un tiro potentissimo verso la porta supera Ospina e va dritto in rete. Ma non è finita qua. La Dea vuole provare a vincerla e al 72′ trova il vantaggio grazie a Freuler. 3-2 per la squadra ospite è poi il risultato finale del match nonostante il Napoli sia andato vicino al pareggio con un tiro-cross di Malcuit.
La sedicesima giornata di Serie A ha quindi visto la prima caduta casalinga del Napoli che scivola al terzo posto, mentre l’Atalanta ha conquistato la quinta vittoria consecutiva e manda un messaggio importante: per lo Scudetto c’è anche lei.