Serie A, le parole di Scaroni: “Cairo? Gli chiederò spiegazioni”

Pioli-Milan. svolta sul futuro del tecnico: retroscena prima della Fiorentina, cosa è successo Photo by: Getty Images - calcioinpillole.com
Parole Scaroni – Dopo la decisione in merito al passaggio della Serie A a 18 squadre, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito, commentando anche le parole di Urbano Cairo dei giorni scorsi. Ecco cosa ha detto.
In questi giorni si sta parlando spesso dell’ultima riunione della Lega Serie A, dove alcuni club hanno avanzato la proposta di ridurre le partecipanti al campionato a 18 squadre, rispetto alle 20 attualmente iscritte. Tra le società che si sono fatte promotrici di questa riforma c’è il Milan, che insieme a Inter, Juventus e Roma ha espresso il proprio parere favorevole a questo cambiamento così decisivo per il futuro del calcio italiano.
La proposta non ha raccolto il favore dei restanti 16 club del massimo campionato italiano, facendo così slittare la decisione definitiva a marzo. Questa riunione però ha portato alcuni esponenti della Serie A ad esprimere la propria opinione, tra cui anche il presidente del Torino Urbano Cairo, che ha accusato le quattro società di voler creare una lega elitaria e non aperta a tutti. Non ha tardato ad arrivare la risposta di Paolo Scaroni, patron del Milan, che ai microfoni di TMW ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. Di seguito le sue parole.
Le parole di Scaroni sulla Serie A a 18 squadre: “Così si giocheranno meno partite, penso si possa attuare”
“Il tema è tutto intorno al numero di partite che giochiamo. Dobbiamo limitare il numero di partite per salvaguardare la salute dei giocatori che sono anche il nostro patrimonio. Siccome le competizioni internazionali aumentano, ed adesso c’è la grande novità della FIFA col Mondiale per club a cui pure non parteciperemo, ma anche la Champions ha aumentato il numero di partite”.
“Alla fine se facciamo la somma fra coppe, nazionali e campionato giochiamo troppe partite. Io personalmente penso che questo sia un percorso ineluttabile, avverrà perché è fatale avvenga. Non dimentico che poi con le 18 squadre è stato il momento eroico del calcio italiano. Cairo? Non l’ho capita cosa c’entra la Superleghina con la Serie A a 18 squadre. La prossima volta che lo vedo me la faccio spiegare”.