Serie A, Lazio abbattuta dal poker di Simeone. Tris Fiorentina sul Cagliari

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alle 15:00 si sono affrontate Verona e Lazio al Bentegodi oltre a Fiorentina e Cagliari all’Artemio Franchi, per la 9a giornata di Serie A. Successo importante dei veneti sui biancocelesti, con Giovani Simeone protagonista con un poker di gol. A Firenze la Viola vince facile sul Cagliari, ma tiene banco il caso Vlahovic: prima Biraghi gli nega di calciare il rigore dell’1-0, poi si prende gli applausi grazie ad una fantastica punizione sotto l’incrocio.

VERONA-LAZIO (4-1)

Rischio di cartellino rosso per il Verona dopo 7’, con Veloso che trattiene Milinkovic lanciato a rete da Pedro: solo ammonizione per il capitano dei veronesi, visto che il serbo non aveva ancora il possesso del pallone. Pochi minuti dopo, arriva la prima grande chance per i padroni di casa, i quali mancano l’opportunità di andare in vantaggio con ‘rigore in movimento’ tirato alto sopra la traversa. Anche al 26’ c’è la possibilità di segnare, con Barak che dall’area piccola calcia ma trova l’ottima parata di Reina che evita lo svantaggio.

Il gol era nell’aria e al 30’ arriva: Radu scivola in area e lascia un varco che il Verona sfrutta bene con un passaggio filtrante che arriva a Simeone che taglia alle spalle di Patric. Stavolta nessun errore e destro che spiazza Reina per l’1-0. Al 36’ arriva il raddoppio sempre targato Simeone: doppietta dell’argentino con un tiro forte dalla distanza che lascia il portiere laziale immobile. Al 41’ Immobile prova a riaprire la partita con un’azione personale che si conclude con un tiro lontano dal palo, ma i biancocelesti chiudono il primo tempo meritatamente sotto nel punteggio.

La Lazio riapre subito la partita al 46’ con Milinkovic che lancia Ciro Immobile in volata verso la porta avversaria, con l’attaccante biancoceleste che di destro calcia centrale, ma Montipò non respinge bene e se la fa passare sotto al braccio. Al 51’ Felipe Anderson si imbuca in area, ma defilato rispetto alla porta. Tarda a metterla in mezzo per un compagno e calcia in porta, con la palla che sfiora il palo opposto ed il possibile pareggio laziale. Al 57’ rischio di autogol da parte di Milinkovic-Savic con un rimpallo che stava per beffare Reina da poca distanza, ma i biancocelesti tirano un sospiro di sollievo ed il Verona si dispera.

La gioia gialloblu arriva al 62’ quando la Lazio si fa imbucare ancora una volta centralmente, con una palla filtrante di Caprari per Simeone che deve soltanto metterla in rete, davanti al portiere avversario. Al 72’ Milinkovic prende la traversa con un colpo di testa dopo un calcio d’angolo, poi un minuto dopo Montipò nega il gol a Patric, saltato da solo in area di rigore sempre dopo un tiro dalla bandierina. La Lazio non riesce ad essere incisiva, perdendo meritatamente contro un Verona coriaceo che già nella prima frazione è stata superiore e che conclude il match con il quarto gol di Simeone che al 92′ di testa deve solo spingerla in porta dopo il cross di Faraoni.

FIORENTINA-CAGLIARI (3-0)

Al 20’ concesso calcio di rigore dopo un consulto al VAR: c’è stato un tocco di mano in area e l’arbitro Rapuano indica il dischetto dopo aver rivisto le immagini in video. Sul dischetto va Biraghi dopo aver tolto il pallone dalle mani di Vlahovic e poi porta in vantaggio la Fiorentina. Sul finale di primo tempo arriva anche il raddoppio dei padroni di casa, con Nicolas Gonzalez che viene servito da Saponara per un tap-in facile a porta vuota.

La Fiorentina riparte nel secondo tempo come aveva chiuso il primo: Vlahovic porta a tre gol il vantaggio della propria squadra, con un calcio di punizione al 49’ tirato sotto al sette, lì dove Cragno non può arrivare. Il resto del match è tutto di contenimento per la squadra di Italiano, il quale deve solo amministrare il largo vantaggio e portare a casa tre punti fondamentali.