Serie A, l’aumento dei contagi fa ripensare alle partite a porte chiuse

Photo by Marco Luzzani/Getty Images
Nella cabina di regia del Consiglio dei Ministri in programma domani ci saranno da discutere diversi temi. Il Covid sembra dilagare ancora e il Governo deve prendere misure tempestive. L’obiettivo sarà certamente quello di contenere l’aumento dei contagi e la diffusione della variante Omicron.
Le misure presenti sul tavolo per quanto riguarda l’industria calcistica rischiano di essere fortemente contestate e discusse, perchè si parla di chiusura totale degli stadi o addirittura di stop al campionato. Misure drastiche che speriamo tutti possano non essere intraprese.
La prima misura ce la ricordiamo tutti molto bene, perchè a partire dalla riapertura del maggio 2020 fino all’ultima partita della stagione 2020/2021, abbiamo seguito le partite direttamente dai televisori di casa. Lo stop al campionato, invece, è la misura introdotta quando il Covid è scoppiato, una misura tanto drastica che speriamo non debba mai più ripetersi.
Insomma, il Covid torna a preoccupare nonostante l’elevato tasso di vaccinazione. Speriamo di poter continuare a godere di questo entusiasmante campionato direttamente dagli stadi, perchè per un tifoso non c’è niente di più bello.