Serie A, la questione degli highlights tra i temi dell’Assemblea

Highlights Serie A

(Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

E’ stata una giornata ricca di temi, quella che ha accompagnato l’Assemblea di Lega che ha visto i club di Serie A riunirsi quest’oggi. Dalle licenze alla commercializzazione – rappresentata dal progetto radio TV – passando per la questione, già nota, degli highlights dei match di Serie A. Nello specifico, si è discusso della possibilità di mettere a bando un pacchetto per poter trasmettere gli highlights, dedicato alle pay-tv. Attraverso le parole del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini si è avuta la conferma su un cambio di direzione rispetto alla stagione precedente. Infatti, per la stagione di Serie A 2020/21, si decise di non mettere a bando i diritti pay per gli highlights. Ciò fece sì che, Sky, poté trasmettere gli highlights unicamente delle partite di cui possedeva i diritti.

Highlights Serie A, apertura di Casini. La palla passa a Sky e Dazn

Highlights Serie A
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

“Sono stati trattati alcuni termini di comunicazione e di commercializzazione, come il progetto radio TV, sono state varate le linee guida sugli NFT:Moments di One Football. È stato discusso il tema sui diritti highlights serie A per il pacchetto non esclusivo a pagamento per le stagioni 2022-23 e 2023-24: la Lega è pronta per poter bandire quando saranno definiti gli accordi tra gli operatori commerciali”Queste le parole del presidente di Lega Lorenzo Casini sulla questione. Sono attese novità nelle prossime settimane dove, presumibilmente, i due broadcaster troveranno un compromesso.

In questi giorni, intanto, si è trovato l’accordo sulla trasmissione OTT che coinvolge anche TIM. Anche su tale tema, il presidente si è rimesso alla negoziazione di Sky e Dazn: “Accordo Tim-Sky-Dazn? No, non ne abbiamo discusso, aspettiamo, noi siamo pronti, ma devono trovare l’accordo tra di loro”